Prima pagina » Cronaca » Cardiologia, il Prof. Andrea Natale e le chiamate per chiara fama all’Università

Cardiologia, il Prof. Andrea Natale e le chiamate per chiara fama all’Università

Pensiamo alla attrattività per studenti, giovani studiosi, scienziati anche extraitaliani che questa coraggiosa chiamata da parte dell’Università genererà

Università Roma Tor Vergata

Università Roma Tor Vergata

Prendo spunto dalla recentissima chiamata per chiara fama del Prof. Andrea Natale all’Università di Roma Tor Vergata nella prestigiosa Cattedra di Cardiologia, direttamente proveniente da Austin, Texas Usa, per affrontare il tema cruciale del reclutamento e progressione dei professori universitari e della chiamata per chiara fama.

Prof. Andrea Natale

La chiara fama è un istituto di reclutamento universitario che viene da lontano e realizza un meccanismo extra concorsuale per attirare e acquisire al patrimonio della docenza universitaria quegli studiosi e ricercatori che danno estremo lustro al sistema formativo e istruttivo universitario italiano.

Si pone di fatto in mano al Ministro, che deve autorizzare e confermare la bontà dell’ iter procedimentale, la specifica richiesta dell’Università di “chiamare per fama”, lo studioso che tanto si è distinto per rinverdire l’attrattività, le capacità, l’onore della Università medesima.

Nei fatti il Prof. Andrea Natale è una autentica autorità mondiale della cardiologia, prestigioso scienziato e studioso della elettrofisiologia cardiaca che laureatosi e specializzatosi in Italia decise tanti anni fa di creare il suo percorso professionale e umano di grande successo negli Usa in Texas sviluppando soprattutto la ricerca elettrofisiologica.

Dopo anni, ha deciso di fare ritorno in Italia a Roma Tor Vergata per rinverdire e rinforzare un ambiente accademico già di per se valido ma che si gioverà grandemente di questo arrivo.

Ricordiamoci tutti che l’ Università seleziona e forma le nuove classi dirigenti del Paese, crea cultura e il successo di uno studente diventa spesso gloria per il Paese stesso. Un Paese con una buona Università ha più chances di successo nel panorama internazionale della competizione.

La chiamata per chiara fama è di per se un fatto eccezionale e straordinario per una Università, ma è sicuramente un metodo potentissimo per dare la scossa a certe situazioni, sparigliare certi equilibri geologici e innestare forze e linfa nuova e di valore in sistemi cristallizzati su meccanismi di reclutamento a volte fortemente obsoleti e francamente superati dalla mobilità e globalità mondiale del sapere e della scienza.

E’ un’ occasione unica per l’ Università di Tor Vergata a Roma, ma direi per tutta la Accademia italiana, da troppo tempo chiusa in vecchi e logori settori scientifici disciplinari, per liberalizzare e finalmente rendere meno di casta e più attrattiva la cultura universitaria, senza la quale – ripetiamo – non esiste vero sviluppo e innovazione del Paese. Da sempre credo che sia ormai superato e inattuale il sistema del reclutamento universitario concorsuale, che prevede procedure estremamente farraginose e si preclude ab origine l’ accesso di potenti studiosi anche stranieri al suo interno. Ben venga quindi la chiamata per chiara fama di uno studioso di grande livello se produrrà un miglioramento ed un cambiamento.

Ora il Prof. Natale verrà chiamato ovviamente a confermare i suoi grandi successi professionali di oltre oceano anche qui a Tor Vergata, università di cui faccio parte da tanti anni e magari ad aprire la strada a nuovi meccanismi di chiamate per chiara fama in settori che necessitano di rinnovamento vero e concreto e che sono vitali per alcuni Corsi di Laurea.

Pensate solo alla attrattività per studenti, giovani studiosi, scienziati anche extraitaliani (mai arrivati o quasi) che questa coraggiosa chiamata da parte dell’ Università genererà. E alla attrattività per fondi di ricerca internazionali che si muovono spesso solo e soltanto laddove esistono figure carismatiche e credibili (reliable dicono gli anglosassoni).

Solo se liberalizzeremo veramente il sapere e i meccanismi di reclutamento e upgrading universitario – anche ricorrendo a chi è meglio di noi e sta in un altra nazione – e manterremo il carattere pubblico della istruzione superiore come giustamente e saggiamente è stato posto in Costituzione, ebbene solo se avremo ancora questo coraggio di innovare come nel caso del Prof. Natale riusciremo a vincere la battaglia culturale della competizione internazionale scientifica e culturale. Quella vera, non quella dei numeri spesso costruiti ad arte e buttati sul tavolo da gioco del reclutamento e upgrading universitario già da decenni prima.

Grazie quindi al Prof. Natale e all’ Università di Tor Vergata che hanno avuto la grande forza di perseguire questa strada irta di resistenze – seppure frastagliata e faticosa perché durata quasi tre anni – nell’ interesse generale del Paese.

Chi vivrà vedrà.

francesco.russo@uniroma2.it

Foto dalla pagina dell’Università Roma Tor Vergata