Prima pagina » Economia » Busta paga, come leggerla correttamente: il metodo dei commercialisti che nessuno ti spiega

Busta paga, come leggerla correttamente: il metodo dei commercialisti che nessuno ti spiega

Come leggere correttamente la busta paga

Busta paga - Depositphotos - RomaIT.it

Busta paga, come leggerla in maniera corretta. Il metodo top dei commercialisti.

L’argomento lavoro, così come quello relativo alla pensione, è decisamente molto molto caldo. Del resto sta molto a cuore a tutti. E non solo per il fatto che, come recita un famoso detto, nobilita l’uomo e noi aggiungiamo pure la donna. No, anche perché senza di esso è impossibile campare. Il punto è che oggi come oggi latita per tantissime persone.

Alcune lo hanno proprio perso mentre altre hanno constatato una diminuzione di ore di lavoro che poi si traduce in meno soldi in busta paga. E a questo punto in tanti hanno iniziato a chiedersi se sono in grado di leggerla in maniera corretta oppure no. Cominciamo con lo spiegare in che cosa consiste.

Altro non è che un prospetto che indica esattamente la somma percepita dal lavoratore come compenso per un periodo di lavoro.  Se poi parliamo di termini espressamente monetari, possiamo dire che si tratta di un insieme dei rapporti del lavoratore con il datore di lavoro con lo Stato e gli entri previdenziali.

Busta paga come imparare a leggerla

Viene consegnata una volta al mese. Tuttavia tutti quanti  i lavoratori dipendenti possono leggere in tutta calma la propria busta paga facendo un bel salto metaforica sul sito ufficiale dell’INPS, ovviamente dopo essersi autentificati. Dicevamo che essa è un documento molto importante e come tale va sempre conservata.

Inoltre sarebbe d’uopo imparare a leggerla come si deve. Il problema è che quasi nessuno sa farlo. E ciò è fondamentale per una questione di rispetto nei nostri confronti e del nostro operato. Cominciamo con il dire che in essa troviamo svariate voci e che tutte quante meritano la nostra massima attenzione.

Come leggere correttamente la busta paga
Busta paga – Depositphotos – RomaIT.it

Il metodo dei commercialisti

Tuttavia quelle più importanti sono: retribuzione, contribuzione invalidità vecchiaia superstiti, imponibile Irpef, lorda Irpef,, detrazioni e infine Irpef netta. Non mancano poi i dati anagrafici e quelli dell’azienda, nonché quelli relativi all’INPS e all’INAIL. In ogni caso la prima parte della busta paga è dedicata alla mera intestazione.

La seconda invece riguarda la retribuzione definitiva mentre la terza e ultima i dati previdenziali e fiscali, il TFR e lo stipendio netto. Dividendo la lettura in tre parti riusciremo di certo a leggerla meglio e con maggiore attenzione. Ovviamente è fondamentale, almeno all’inizio, farsi dare una piccola infarinatura a riguardo da un esperto al fine di non farci mai fregare.