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Bonus trasporti, con la modifica arriva direttamente sul conto corrente: non serve più la domanda | Usalo così

La novità del Bonus trasporti

Bonus trasporti - Depositphotos - RomaIT.it

Bonus trasporti, ora ti arriva direttamente sul tuo conto corrente. Non devi farne la domanda. Come puoi sfruttarlo.

Tra i numerosi e vari Bonus indetti sia dal passato che attuale Governo figura pure quello strettamente connesso ai trasporti che sta facendo felici tantissime persone. Del resto poter contare su un aiuto pure in tale direzione è da vedersi come una vera e propria manna dal cielo. Non per nulla sia motivi di lavoro che di studio talvolta si è costretti a spostarsi in città e nella provincia molte volte al giorno.

E per farlo si sfruttano molto i servizi pubblici. Fatto sta che per salire a bordo bisogna comunque pagare un biglietto o un abbonamento che può essere mensile o annuale. In ogni caso ci sono anche altre opzioni in tal senso che si possono vagliare anche a seconda della zona di residenza.

In ogni caso dei soldini, tanti o pochi che siano, bisogna sborsarli. Certo, se il luogo che dobbiamo raggiungere è vicino e il clima lo consente, possiamo muoverci a piedi oppure in sella alla nostra fidata bici. In questa maniera non solo faremo tanto sano movimento, ma risparmieremo pure tanto denaro.

Bonus trasporti, con la modifica arriva direttamente sul conto, non serve la domanda

Altri ancora optano per organizzarsi in maniera differente come quella di viaggiare in più persone a bordo di una stessa auto, dividendosi le vari spese, quelle di benzina in primis. Tornando al Bonus trasporti ora c’è una bella novità. In poche parole, rispetto al passato non c’è più alcun bisogno di farne richiesta, inoltrando la classica domanda con tanto di documentazione ben precisa.

E qui, lo sappiamo, molti di voi tenderanno a fare il classico sospiro di sollievo dal momento che così non dovranno compilare altre scartoffie e fiondarsi magari al Caf per chiedere una mano. In ogni caso ci saranno comunque delle condizioni da rispettare per poterlo ricevere. Ecco quali sono. Siete pronti a prendere nota?

La novità del Bonus trasporti
Trasporti pubblici – Depositphotos – RomaIT.it

Come funziona “il tutto”

In primis entra in ballo ancora una volta il chiacchieratissimo ISEE. In questo caso non può assolutamente superare i 15mila euro annui. Inoltre, altra conditio sine qua no, è quella di possedere almeno 3 figli nel proprio nucleo familiare. E tale opzione, a quanto pare, sta facendo storcere il naso ai più.

In ogni caso per utilizzare suddetto Bonus si riceverà, dopo essere stati contattati dal proprio comune di residenza, una carta dove saranno caricati i soldini. Si parla di 60 euro mensili. Tuttavia questo aiuto non è illimitato e ha delle scadenze che sono riportate sulla carta stessa.. Quest’ultima può essere utilizzata dalla famiglia per i trasporti quando lo trova più opportuno.