Bollo auto azzerato, ti basta avere il box collegato alla spina | La nuova legge Green manda in pensione la tassa odiatissima

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Gli automobilisti sono sconvolti: finalmente la rivoluzione che tutti stavano aspettando e che permetterà di avere il portafoglio pesante.
Il bollo auto è una delle tasse più odiate dagli italiani, non a caso molti lo definiscono una vera e propria stangata annuale. È un’imposta regionale sul possesso del veicolo e non sul suo utilizzo, quindi si paga anche se l’auto resta ferma in garage.
L’importo varia a seconda di diversi fattori: la potenza del motore, la classe ambientale, il tipo di carburante e la regione di residenza. Per esempio, un’auto potente e inquinante può costare molto di più rispetto a una piccola utilitaria a benzina o a metano. Non solo: alcune regioni applicano addizionali o sconti particolari.
Le scadenze, inoltre, non sono uguali per tutti: in genere il pagamento deve essere fatto entro l’ultimo giorno del mese successivo all’immatricolazione o al rinnovo. Insomma, un sistema frammentato che spesso genera confusione e che ogni automobilista deve ricordarsi di gestire puntualmente per evitare multe e sanzioni.
Le spese delle famiglie e i rincari
In questo scenario, il bollo auto si inserisce come una delle tante voci che pesano sui bilanci familiari. Tra mutui sempre più cari, bollette di luce e gas in costante aumento, spesa alimentare alle stelle e carburante che non accenna a scendere, molte famiglie italiane si trovano a fare i conti con un portafoglio che si svuota sempre più in fretta.
A questi rincari si aggiungono anche i costi di assicurazione e manutenzione dell’auto, che insieme al bollo rappresentano un vero macigno per chi deve usare il veicolo tutti i giorni. È per questo che qualsiasi notizia di esenzione o riduzione della tassa automobilistica accende immediatamente la curiosità degli automobilisti.

Una spina in garage
L’idea è semplice: se hai la presa in garage per ricaricare la tua auto elettrica, allora puoi dire addio al bollo. Ma facciamo un passo indietro. Diverse regioni italiane prevedono esenzioni o forti riduzioni per chi possiede veicoli elettrici, ibridi plug-in o a idrogeno. La regola generale dice che tutti i veicoli elettrici, auto e moto, non pagano il bollo per 5 anni dall’immatricolazione, siano essi nuovi o usati.
Terminato questo periodo, spetta alle regioni decidere come applicare il tributo: solitamente con una riduzione del 75% rispetto alle auto a benzina o diesel. Ci sono però eccezioni fortunate: in Piemonte e Lombardia, ad esempio, le auto elettriche sono esenti per sempre dal pagamento. È chiaro quindi che la transizione green non riguarda solo l’ambiente, ma porta con sé un risparmio concreto per chi decide di passare all’elettrico.