Bollette raddoppiate, dal 27 ottobre si pagano 200€ in più | L’aumento dei consumi diventa un problema: non accendere le luci

Uomo disperato - Pexels - Romait.it
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Il costo della vita in Italia continua a crescere, mettendo a dura prova le famiglie già provate da mesi di rincari e incertezze economiche. I prezzi di beni di prima necessità, carburanti e servizi non accennano a diminuire, e la stagione fredda alle porte promette ulteriori spese.
L’attenzione si concentra ora sulle bollette, che si preparano a subire un nuovo scatto verso l’alto. Ogni piccolo gesto quotidiano, dall’accendere la luce al riscaldamento serale, diventa una scelta da ponderare. La situazione generale dell’economia non aiuta: l’inflazione si mantiene sopra le medie europee, e gli stipendi non riescono a tenere il passo.
Anche chi tenta di ridurre i consumi si ritrova a fine mese con cifre più alte del previsto, complice l’aumento dei costi dell’energia e dei trasporti. Le famiglie, specialmente quelle numerose, stanno rivedendo le proprie abitudini domestiche per contenere le spese, ma i margini di risparmio sono ormai minimi.
Differenza di costi di anno in anno
Rispetto all’anno scorso, la spesa media per le utenze domestiche è cresciuta in modo significativo. Secondo le ultime rilevazioni, una famiglia italiana spende oggi circa il 15% in più rispetto al 2024 solo per luce e gas. Nel 2023, il consumo medio mensile per energia elettrica si aggirava intorno ai 120 euro.
Mentre ora la cifra supera facilmente i 150, con picchi fino a 200 euro nei mesi invernali. L’aumento non riguarda solo il prezzo dell’energia, ma anche gli oneri di sistema e i costi di distribuzione, che pesano sulle bollette come una tassa invisibile. E non finisce qui.

200 euro in più in bolletta
Il motivo per cui ci apprestiamo a spendere ancora di più, però, è anche legato al calendario. Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre tornerà infatti l’ora solare e le lancette dovranno essere spostate indietro di un’ora. Questo significa che farà buio prima e, di conseguenza, si consumerà più energia elettrica per illuminare le abitazioni nelle ore serali. L’ora legale, introdotta per risparmiare sui consumi, lascia spazio a mesi in cui la luce artificiale diventa indispensabile, con una media calcolata di 200 euro in più in bolletta.
Ogni anno il ritorno all’ora solare incide sui consumi domestici, aumentando il fabbisogno energetico in autunno e inverno. Le luci restano accese più a lungo, i riscaldamenti entrano in funzione prima e le giornate si accorciano rapidamente. E così, tra orologi da regolare e bollette da temere, il 26 ottobre segnerà non solo un cambio d’ora, ma anche un nuovo capitolo nella lunga stagione dei rincari.
