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Bolletta dimezzata: non spengo più lo scaldabagno da un mese grazie a questo componente da 4€ | Lo vendono ovunque

Consigli utili - Fonte Instagram @santorimarcosrl - Romait.it

Stanco di ricevere a fine mese delle bollette salate per colpa dello scaldabagno? Adesso sarà possibile non fare questa spesa. Ecco dei saggi consigli.

Chi non ha nelle proprie case uno scaldabagno? Probabilmente in tanti alzeranno la mano. Si tratta di un apparecchio domestico che riscalda l’acqua di un impianto idraulico locale ed è diffuso in tutti i tipi di abitazione. Non tutti sanno che il primo a progettare una macchina di riscaldamento automatico fu l’ingegnere americano James Quagliott nel 1902.

Tuttavia i primi prototipi furono lanciati nel mercato 2 anni dopo e in poco tempo la richiesta è aumentata a dismisura. Ci sono lo scaldabagno a gas (l’acqua viene riscaldata istantaneamente e in questo modo si risparmia sui consumi e c’è un ridotto impatto ambientale) ed elettrico (sostituito dal primo perché si genera un consumo energetico non indifferente).

In effetti scaldabagno elettrico deve rimanere acceso per la maggior parte del tempo per garantire il riscaldamento dell’acqua. Infatti chi ne ha uno deve fare i conti con delle bollette assurde, ma non è detta l’ultima parola. È possibile fare una spesa minima e avere la possibilità di non arriverà a fine mese con l’acqua alla gola.

Sul sito ariston.com ci sono dei consigli da prendere in considerazione per puntare sul risparmio. Non è uno scherzo! Se anche tu hai un problema di questo tipo allora dovresti proseguire nella lettura.

Addio bollette salate! Non avrai più questa noia a fine mese

Prima di tutto se si ha in casa uno scaldabagno elettrico sarebbe opportuno sostituire il bagno con una doccia e così non si sprecheranno tanti litri di acqua. In questo modo lo scaldabagno dovrà riscaldare meno acqua. Inoltre si potrebbe diminuire la temperatura nel periodo estivo impostando quella più bassa in assoluto.

A seguire bisogna tener conto della collocazione all’interno della propria casa dello scaldabagno. Se viene messo nel bagno si risparmia nel consumo mentre diverso sarà il discorso se collocato all’esterno. Gioca anche un ruolo fondamentale l’orologio programmatore perché si potrà accendere e spegnere lo scaldabagno secondo un timer preciso.

Scaldabagno - Romait.it
Scaldabagno – Fonte Instagram @termoidraulica-ri.me – Romait.it

Leggo attentamente il contratto prima di firmare

Sarebbe ottimo fare un contratto con una tariffa elettrica per fasce orarie. Riscaldando l’acqua in orari a prezzo basso, sicuramente si ridurranno i costi. Lo scaldabagno deve anche avere un materiale isolante e sarebbe opportuno usufruire di una tela per coprirlo e ritardare così la perdita di calore dell’acqua.

Si possono anche installare aeratori nei termosifoni perché riducono il consumo d’acqua e di elettricità per riscaldarla. Infine è importante avere delle pile per evitare che un salto da ricorrente possa causare l’annullamento della programmazione prevista per il riscaldamento e dell’acqua.