BLACKOUT FUORI CONTROLLO – L’effetto domino che ha già messo in ginocchio due Paesi: l’Italia non ha nessuna protezione | Rischio altissimo

Blackout - www.pexels.com - Romait.it
A causa di un blackout ci sono state delle grandi difficoltà nel gestire determinate situazioni in città. Il danno è più grave del previsto.
Il termine blackout, tradotto in italiano “oscuramento”, non è altro che l’interruzione della fornitura di energia elettrica in una determinata area urbana.
Questo non fa altro che provocare dei danni a causa della mancanza di disponibilità di alcuni servizi che si basano proprio sull’energia elettrica.
Secondo quanto riportato su money.it pare che ci sia stato un blackout che ha gettato nel panico tante persone. In realtà c’è una causa venuta a galla e ha lasciato tutti a bocca aperta.
Ci saranno delle ripercussioni in futuro o la faccenda si è risolta nel migliore dei modi? Andiamo subito a scoprirlo.
Un blackout che ha causato tanti disagi su scala nazionale
Andando nello specifico, lo scorso 28 aprile verso le 12.00 circa c’è stato un blackout durato ben 10 ore in tantissime zone e questo non ha fatto altro che causare tantissimi disagi. I mezzi di trasporto sono stati costretti a interrompere la circolazione, i semafori stradali sono risultati spenti e questo non ha fatto altro che formale lunghe code in strada.
Anche la connessione Internet è risultata assente e chiunque si è trovato in quel frangente in un ascensore è stato bloccato per parecchio tempo. Per non parlare degli gli ospedali che hanno avuto dei momenti di difficoltà, soprattutto nelle sale operatorie. Purtroppo per questo motivo ci sono stati dei decessi e purtroppo non si può dare la colpa a nessuno di quanto accaduto.

“Scarsa capacità di controllo dinamico della tensione”
Si tratta di una situazione davvero tragica e qualcuno ha avanzato la tesi di un guasto legato al maltempo mentre altri hanno menzionato addirittura gli hacker. In realtà c’è un’altra spiegazione…Innanzitutto bisogna specificare che ciò non è accaduto in Italia, bensì in Spagna e Portogallo. Inoltre sembra che la causa sia stato un errore di valutazione da parte dell’ente di elettrica spagnola, la Red Eléctrica.
In poche parole tale ente aveva previsto di fare ricorso a 10 centrali elettriche convenzionali per assicurare la presenza di energia in caso di sovraccarico. Una di queste ha comunicato che non sarebbe stata operativa e non è stata sostituita perché la questione è stata presa sotto gamba. “Le centrali avrebbero dovuto gestire correttamente la tensione e sono state anche remunerate per farlo punto tuttavia, non hanno assorbito tutta la potenza reattiva necessaria in una situazione di alta tensione”, ecco cosa ha riferito la ministra della transizione energetica Sara Aagesen.