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Bilancio, Municipi approvano e rilanciano: “Ora decentramento”

I Municipi di Roma danno l’ok al Bilancio e allegano 5 ordini del giorno. I dettagli

Dopo l'incontro di qualche giorno fa in Campidoglio tra il sindaco Marino e i presidenti dei 15 Municipi di Roma, con all'ordine del giorno la manovra di bilancio (qui i dettagli), da questi ultimi arriva il 'sì'. Con un 'ma'. Sono 5 infatti le richieste, trasformate in ordini del giorno, che i minisindaci hanno sottoposto all'attenzione dell'amministrazione Marino: erogare più risorse ai Municipi virtuosi (con i proventi dei controlli e i risparmi dell''efficientamento energetico che rimangano in capo ai Municipi), più attenzione e competenze sulla manutenzione delle scuole, decoro e verde; oneri di urbanizzazione da spendere nel territorio su cui si costruisce; istituzione di un tavolo con assessorato al Bilancio e Ragioneria generale per ridefinire le priorità su decine di interventi legati ai residui passivi che rischiano di essere persi; perizie di varianti per il riutilizzo dei ribassi d'asta. In una parola: decentramento.
 
"Ci apprestiamo a fornire parere positivo su questo bilancio" – spiega, intervistato dall'agenzia DIRE, Maurizio Veloccia, presidente del Municipio XI nonché portavoce in Giunta e coordinatore dei presidenti dei Municipi di Roma. Veloccia spiega che il 'sì' arriva perché si tratta di "un bilancio che nella sostanza aiuta gli enti di prossimità attraverso la conferma dei fondi dello scorso anno. E' un bilancio che arriva presto e per questo ci permette di pianificare. Infine, si tratta di un bilancio che salvaguarda il sociale, l'edilizia pubblica e le nostre scuole". 

Nonostante queste note positive, Veloccia ritiene che, per altri versi, sia un bilancio "molto complesso", dal momento che tocca anche temi come le "dismissioni delle partecipate", con il conseguente impegno di "salvaguarda dei livelli occupazionali". Certo è che, secondo Veloccia, per la prima volta si investe sui "Municipi", ovvero le istituzioni più vicine ai cittadini e quelle che erogano i servizi. Investire sui Municipi, dunque, per Veloccia vuol dire "investire sui cittadini".

Il dialogo tra Campidoglio e Municipi non si fermerà certo qui. E' necessario – incalza Veloccia – "la seconda parte di questo tavolo deve riuscire a rendere finalmente strutturale il decentramento". A questo scopo, sono stati presentati i 5 ordini del giorno, per i quali i presidenti dei Municipi sperano di ottenere il voto favorevole dell'Assemblea capitolina.

All'incontro di ieri in Campidoglio hanno partecipato i presidenti Sabrina Alfonsi (I Municipio), Giammarco Palmieri (V), Susi Fantino (VII), Andrea Catarci (VIII), Andrea Santoro (IX), Cristina Maltese (XII), Valentino Mancinelli (XIII), Daniele Torquati (XIV) e Valerio Barletta (XIV). Presenti anche il presidente dell'Assemblea capitolina, Valeria Baglio, e i capigruppo di maggioranza in aula Giulio Cesare, Fabrizio Panecaldo (Pd), Gianluca Peciola (Sel) e Luca Giansanti (Lista Marino).

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