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Bianchini, presidente Mio: “Social censurano nostri contenuti non conformi al governo”

Vittime di censura sui social? Paolo Bianchini, presidente Mio Italia, denuncia quella che sarebbe una grave operazione di censura in merito ai contenuti diffusi da lui stesso e i suoi associati.
L’oscuramento dei contenuti avverrebbe laddove essi esprimono idee non conformi a quanto il governo impone in materia di restrizioni anti-Covid. Lo abbiamo intervistato e riportiamo le sue parole.
Censura da parte dei social, le parole di Paolo Bianchini
“In questi giorni sempre più spesso capita di vedere che i nostri associati vengono bloccati sui social facebook e Instagram quando vanno a condividere i contenuti che l’associazione Mio o il sottoscritto producono per dimostrare le bugie del governo Conte in tema di pandemia e restrizioni. Cosa importante è il verbale del Cts in merito alla chiusura anticipata dei ristoranti, bar, pub e locali, documento desecretato due giorni fa.
Facebook e Instagram bloccano pubblicamente e assiduamente questi post con la motivazione che violerebbero la comunità. Violano la comunità di cittadini o offendono la sensibilità di un governo che sta ricoprendo Fb e Instagram di denaro e compensi?
Questi social, attraverso tutti gli aggiornamenti del Covid-19 e le indicazioni del governo in merito alle norme anti contagio, hanno ricevuto cospicui finanziamenti dal Ministero della Salute. Viviamo in un regime. I social incentivano coloro che sostengono il governo, mentre limitano chi pensa con la propria testa. Questa è una violazione dei diritti personali e della libertà di espressione”.
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