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Batosta condizionatori, fino a 100.000€ di multa se non hai questi documenti | Controlli a tappeto in Italia

Un condizionatore in funzione - Romait.it - Web

I condizionatori non sono più una manna dal cielo come credevi: controlla se hai i documenti a posto o sono guai.

Una volta c’erano solo i ventilatori. Poi sono arrivati i condizionatori, e il mondo ha iniziato a cambiare. Inizialmente considerati un lusso da hotel o uffici importanti, oggi i climatizzatori sono diventati parte integrante della quotidianità. Dal piccolo monolocale al grande supermercato, ormai non esiste più un’estate senza la loro aria fresca.

Come la televisione negli anni Ottanta, che segnava lo status sociale di una famiglia, anche il condizionatore ha conquistato le case degli italiani. Il progresso ha fatto il resto. I modelli sono diventati sempre più compatti, silenziosi e intelligenti, con controllo da smartphone e sensori di presenza.

Un tempo li si installava solo nel salotto; ora ce n’è uno per ogni stanza. E se un tempo se ne discuteva l’efficacia, oggi chiunque, durante le ondate di calore africano, sa bene che il climatizzatore può essere la sola salvezza per affrontare le estati sempre più estreme.

Le conseguenze dell’aria condizionata

Questa ondata di refrigerio porta con sé un prezzo. E non si parla solo di bollette salate. L’aria condizionata, se da un lato rappresenta un sollievo per le persone, dall’altro ha un impatto ambientale enorme. Nei grandi edifici pubblici, nelle aziende e nei centri commerciali, l’utilizzo continuo di impianti ad alta potenza comporta un consumo energetico notevole.

I gas fluorurati utilizzati da molti apparecchi contribuiscono inoltre all’effetto serra. In un contesto globale in cui la sostenibilità è diventata parola d’ordine, anche i condizionatori finiscono sotto la lente. Le normative europee e nazionali si sono fatte più stringenti, mirando non solo al contenimento dei consumi, ma anche alla riduzione delle emissioni nocive.

Condizionatore spento
Spegnere condizionatori – Romait.it – foto Canva

La stangata da 100.000 euro

Idealista.it ha diffuso le informazioni in merito. Chi installa condizionatori senza rispettare le normative vigenti rischia multe salatissime, fino a 100.000 euro. Il riferimento è il decreto legislativo che regolamenta l’uso dei gas fluorurati. Le sanzioni colpiscono sia i tecnici installatori privi di certificazione F-GAS, sia i proprietari degli immobili che non conservano la documentazione obbligatoria. I controlli sono affidati a enti accreditati e, negli ultimi mesi, sono aumentati in tutta Italia.

Le regole da seguire sono precise. Il tecnico deve essere certificato e ogni intervento va registrato nel Portale europeo F-GAS entro 30 giorni. Il proprietario deve inoltre conservare il libretto dell’impianto e sottoporre il sistema a verifiche periodiche. Per gli impianti più potenti, serve anche la verifica dell’efficienza energetica. Infine, chi accede a detrazioni fiscali, come Ecobonus o Bonus Casa, deve effettuare la comunicazione all’ENEA. Ignorare anche solo uno di questi passaggi può costare caro.