Prima pagina » Ambiente » Al sud del Lazio si erge la CITTA DEGLI AVVOCATI | Qui si difendono tutti a spada tratta, la pace regna dal 106 a.C

Al sud del Lazio si erge la CITTA DEGLI AVVOCATI | Qui si difendono tutti a spada tratta, la pace regna dal 106 a.C

Arpino

Arpino è la città natale di Cicerone - Romait.it - foto Instagram

Nel cuore di Frosinone si nasconde un borgo diventato celebre per le sue “filosofiche sentenze”: il motivo è molto semplice.

Non esiste borgo più “pacifico” di questo. Vi starete sicuramente chiedendo il motivo che lo spinge ad essere tale, ma tempo al tempo. Innanzitutto sappiate che gli viene affibbiato un soprannome alquanto unico ma memorabile: la città degli avvocati.

E c’è una ragione ben precisa. Nonostante il suo fascino lo preceda, è la storia che si porta avanti da secoli ad avergli fatto conquistare questo titolo. Nello specifico la sua fama è legata ad un avvenimento che ha avuto un grandissimo impatto sulla società.

Non a caso questo piccolo angolo di paradiso laziale ha visto nascere uno dei filosofi più celebri di sempre. Stiamo parlando di Cicerone, una delle figure più significative dell’epoca romana. Ed è proprio la sua città natale ad essere la protagonista di questo articolo.

Cicerone e la sua città del cuore

Noto politico e filosofo, Marco Tullio Cicerone ha ricoperto un ruolo molto importante, complice la sua produzione letteraria (comprensiva di orazioni politiche e trattati retorici) che ci ha permesso di comprendere più a fondo la società romana durante gli ultimi anni della Repubblica.

Anche se il suo contributo umanistico è ben noto, non si può dire la stessa cosa della città in cui è nato e vissuto per diversi anni. Si tratta di Arpino, un comune della provincia di Frosinone che ospita attualmente poco più di 6 mila anime.

Arpino
Arpino è la città natale di Cicerone – Romait.it – foto Instagram

Arpino, un gioiellino laziale tutto da scoprire

Le origini di Arpino risalgono al VII secolo a.C ad opera dei Volsci. Successivamente questa zona passò nelle mani dei Sanniti e infine in quella dei Romani. Oltre al suo legame con Cicerone, il borgo ospita numerose attrazioni storico-culturali di tutto rispetto.

Basti pensare alla imponente cinta muraria che lo circonda, una delle meglio conservate costruite in opera poligonale. La suddetta include una porta alquanto unica nel suo genere che prende il nome di “arco a sesto acuto”, ovvero un arco a mensola, realizzato quindi con strati di pietra sempre più vicini con l’vanzare dell’altezza. Tra gli edifici degni di nota, si ricorda la Torre medievale di Cicerone, che si dice fosse di proprietà della sua famiglia.