Addio ai bonus casa: dal 2026 non ti rimborsano più nulla: ultimi mesi per farsi dare i soldi | 80.000€ di incentivi spariscono in una notte

Il bonus casa è riceverà sostanziali tagli nelle detrazioni rivolte alle ristrutturazioni - Romait.it - foto Canva
Decine di migliaia di cittadini sono costretti a fare a meno del bonus casa: ecco i cambiamenti che verranno attuati prossimamente.
A partire dal primo gennaio 2026, il bonus casa subirà una trasformazione sostanziale, andando a inficiare notevolmente sulle spese che sosterranno i cittadini desiderosi di apportare delle modifiche alla propria abitazione.
Ma a oggi in cosa consiste l’incentivo? Come accade con altri bonus introdotti dal governo, il suddetto permette di agevolare gli italiani da un punto di vista economico, e in questo caso particolare, ciò viene fatto attraverso “uno sconto” nei costi legati a una ristrutturazione o a qualsiasi altra profonda modifica attuata nella propria dimora.
Fino alla fine del 2025, il bonus casa permetterà una detrazione al 50% per le prime case, e al 36% per le seconde. Queste aliquote però sono destinate a cambiare dal prossimo anno. Ma scopriamo nel dettaglio quali sono le nuove misure introdotte.
Trasformazione delle aliquote in corso
Dal prossimo anno il bonus casa sarà oggetto di nuovi tagli. La detrazione sulla prima casa, dal 50% passerà al 36%, mentre per la seconda casa ai arriverà al 30%. Questo si traduce in una penalizzante perdita rispettiva del 14% e del 6%.
Ma non è tutto, perché la Legge di Bilancio 2025 ha previsto dei cambiamenti relativi a chi beneficerà del bonus. Fino al 2024 la persona che risiedeva nell’immobile, seppur non proprietario di quest’ultimo, aveva modo di usufruire della detrazione al 50%, a patto di aver sostenuto lui stesso le spese. Nell’anno presente invece, nella medesima situazione è possibile godere solo del 36% di aliquota.

Bonus casa si trasforma: cosa cambierà nel 2026
Oltre alla riduzione nelle detrazioni, che potrebbe disincentivare molti cittadini nel ristrutturare la propria casa, dal 2026 non si avrà nemmeno la possibilità di utilizzare il bonus mobili, attivo fino a dicembre 2025. Perciò, chi necessita di nuovi arredi, dovrebbe procedere subito all’acquisto.
Nonostante il bonus casa sia stato oggetto di notevoli tagli, gli esperti affermano che non verrà eliminato del tutto, complice il bisogno del Bel Paese di rinnovare gran parte degli immobili, molti dei quali vantano numerosi decenni alle spalle. Infatti, da quanto anticipato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, a breve potrebbero essere messi a disposizione dei contributi a fondo perduto, mirati sia alle ristrutturazioni che alla transizione energetica.