OSTIA NEL CAOS – Sigilli agli stabilimenti balneari: rovinate le vacanze a migliaia di persone | Blitz della Polizia in pieno pomeriggio

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Niente più spiagge per Ostia. Tutto chiuso. Non ci sarà più alcuna estate da vivere lì. La situazione è critica
Sotto il sole cocente dell’estate italiana, la spiaggia diventa rifugio, sogno e libertà. Il mare attira, con la sua promessa di frescura, di relax e di giornate leggere. Le coste del paese si affollano già da settimane, grazie al bel tempo che ha concesso una partenza anticipata alla stagione balneare.
Le spiagge si riempiono di ombrelloni e risate, i bambini costruiscono castelli di sabbia, le famiglie si ritrovano intorno a un pranzo improvvisato sul telo, i giovani organizzano tornei di beach volley e i più solitari si perdono nella lettura di un libro, cullati dal rumore delle onde.
Molti prenotano le vacanze con mesi di anticipo, scegliendo località di mare come meta di villeggiatura principale. Altri, impossibilitati a partire per lunghi periodi, si concedono fughe brevi nei fine settimana, cercando refrigerio dalle città roventi e un po’ di riposo tra sabbia e acqua salata.
È un rito che si ripete, anno dopo anno, e che rappresenta per tanti italiani un momento irrinunciabile. La spiaggia è un luogo dell’anima prima ancora che fisico. Non è solo il mare, ma tutto ciò che lo circonda: l’aria salmastra, i gelati al bar del lido, le passeggiate serali sul lungomare.
La gran varietà di lidi
Con l’estate, ogni spiaggia racconta una storia diversa. Alcune sono più selvagge e incontaminate, dove la natura regna sovrana e l’accesso è riservato ai più avventurosi. Altre sono attrezzate con ogni comodità, pensate per chi non vuole rinunciare al comfort neppure in vacanza.
Ci sono lidi frequentati da famiglie, altri più mondani, con musica dal vivo, aperitivi al tramonto e dj set che animano le serate. I servizi si moltiplicano, dai ristoranti sul mare ai centri benessere, dai noleggi di canoe e pedalò ai parchi giochi per bambini. Ogni spiaggia diventa un piccolo mondo a sé, con la sua identità e il suo pubblico.
Ma non sempre il clima vacanziero procede senza intoppi.

Le vacanze definitivamente guastate
A Ostia, proprio nel pieno della stagione, un noto stabilimento balneare è finito sotto i riflettori, e non per meriti turistici. Secondo quanto riportato dal sito romatoday.it, il V Lounge Beach, uno dei lidi più frequentati del litorale romano, è stato posto sotto sequestro nella mattina del 18 luglio. A disporre i sigilli è stato il nucleo investigativo della polizia locale del X gruppo Mare, a seguito di un provvedimento della procura. Il motivo? Una lunga serie di presunti abusi edilizi.
Dalle verifiche sarebbero emerse irregolarità edilizie già contestate in passato, ma mai sanate, tra cui strutture realizzate in assenza di autorizzazioni, modifiche non comunicate e opere in contrasto con la normativa vigente. L’intera area dello stabilimento è ora sotto sequestro e inaccessibile, mentre sono in corso ulteriori accertamenti. Una notizia che ha colto di sorpresa bagnanti e residenti, lasciando un vuoto in uno dei punti nevralgici dell’estate romana. In un periodo in cui ogni angolo di spiaggia è prezioso, la chiusura di un lido così noto ha avuto un forte impatto sulla comunità locale e sui tanti che lo frequentavano abitualmente.