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A Sanremo 2022 tanti giovanissimi e i testi delle canzoni sono incomprensibili

A rendere ancora più complessa l’interpretazione dei testi da parte del pubblico si aggiunge la pessima articolazione e dizione dei cantanti

Sanremo 2022, Mahmood e Blanco

Sanremo 2022, Mahmood e Blanco

Se i sociologi volevano la conferma di come i giovani italiani stanno cambiando, l’hanno ottenuta analizzando le loro canzoni e i conseguenti comportamenti sia nei testi che nelle musiche di Sanremo 2022. In tutto ciò sono emersi i fattori del look e il non più velato effeminismo diventato di moda in tutti i contesti televisivi, come elemento di distinzione per fare carriera nei media. Non si capisce se nella vita privata coloro che dichiarano o fingono di essere gay lo siano davvero. Sono tanti. Ci sarebbe da preoccuparsi per la procreazione. Converrebbe per legge consentire subito banche del seme che potrebbe diventare il nuovo vero tesoro del futuro.

I testi delle canzoni sono incomprensibili

Tornando alle canzoni di Sanremo 2022 i giovani artisti, tutti bravi e dotati di grandi qualità musicali, nei testi si sono mostrati non comprensibili. I loro testi sono talmente personali da non poter essere compresi. Raccontano fatti così privati che non appartengono al pubblico. Sembra confermarsi la tendenza dei leader politici dell’ultima generazione a dare al partito il proprio nome e cognome e solo loro sanno cosa vorrebbero dire e fare. Cosa rappresentino insomma. Gran parte delle canzoni ascoltate sembrano confermare quella tendenza. Non si capiscono i testi tantomeno il senso di quella comunicazione. A rendere ancora più complessa l’interpretazione dei testi da parte del pubblico si aggiunge la pessima articolazione e dizione dei cantanti. Siamo al vuoto assoluto di testa dove ognuno se la canta e la suona.

Antonio Diomede, presidente Rea, Radiotelevisioni europee associate