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A breve un nuovo spazio per gli occupanti del Cinema America

Oggi un incontro in Campidoglio con il sindaco Marino. E fino a marzo gli occupanti in collaborazione con il MAXXI

Se sul fronte del Teatro Valle non ci sono buone nuove (leggi qui), altrettanto non si può dire per il Cinema America. In Campidoglio, infatti, si è tenuto un vertice tra gli occupanti dell’America e il sindaco di Roma Ignazio Marino, definito “positivo” dalle parti. All’uscita da Palazzo Senatorio, il portavoce degli occupanti Valerio Carocci, secondo quanto riferisce l’agenzia DIRE, dice di aver “riposto giustamente la fiducia nel sindaco Marino, che non ci ha assolutamente deluso”. Anzi, il primo cittadino sembra aver dato prova “di quanto la sua amministrazione sia innovativa e pronta ad accogliere le richieste dei giovani”. Una versione che contrasta invece con quella degli ex occupanti del Valle, che accusano l’Assessorato della Marinelli, voluta da Marino, di non aver accolto assolutamente gli elementi innovativi in merito alla gestione del Valle, ora nelle mani della gestione del Teatro Roma.

La stessa Marinelli ha partecipato all’incontro con gli occupanti dell’America, a cui hanno preso parte anche l’assessore all’Urbanistica Giovanni Caudo, il presidente del Municipi I Sabrina Alfonsi e il presidente della Commissione Cultura Michela Di Biase. Tre i punti all’ordine del giorno: garanzia di una continuità dell’esperienza, tutela dell’immobile, progetti culturali.

Sulla pagina Facebook Cinema America Occupato, inoltre, si legge che il sindaco Marino “ha trovato molto interessante l’idea del circuito cinematografico diffuso nel Rione di Trastevere e ha sottolineato la grande importanza della nostra esperienza: i giovani come protagonisti e non fruitori della cultura”.

Insomma, il sindaco Marino si è attivato subito per “trovare una soluzione sul piano del patrimonio pubblico, con l’assegnazione temporanea in affitto di una delle sale abbandonate di proprietà comunale a Trastevere”. Tutto ciò, “in attesa di sbloccare assieme, amministrazione, mondo cinematografico e giovani, la difficile trattativa per l’acquisto del Cinema America, puntando ad una sua più veloce riapertura con acquisto e progetto partecipato con il territorio”.

Agli occupanti, che dopo lo sgombero del 3 settembre (leggi qui) si erano trasferiti nel forno dismesso proprio accanto alla sala trasteverina dando vita al Piccolo Cinema America (leggi qui), il sindaco ha anche proposto di “sviluppare un progetto culturale e sociale di giovani su tutta la periferia romana”.

Ma sono anche altre le novità. Tra i punti in discussione, riferisce l’agenzia DIRE, anche la rimozione di Eternit dal tetto. “Il Municipio si è preso la responsabilità di interagire con l'Asl – spiega Carocci – affinché l’Eternit venga rimosso dalla proprietà”. Un altro impegno, riguarda la vigilanza sui vincoli apposti dal Ministero, che il ministro Dario Franceschini all’indomani dello sgombero aveva dichiarato essere già operativi (leggi qui), affinché la proprietà li rispetti e non intervenga sull’edificio.

Infine – spiega ancora Carocci – “gli assessori all’Urbanistica, Patrimonio e Cultura” di Roma Capitale, si impegneranno anche nell’individuazione di “uno spazio che sia una sala, per dare continuità alle attività collaterali del Cinema America, che non sono garantite nel Piccolo, come l'aula studio e la biblioteca”.  

Versione confermata dalle parole della presidente del Municipio I, Sabrina Alfonsi, che ha confermato la volontà di trovare uno “spazio alternativo, che potrebbe anche essere utile per poi capire quali potrebbero essere le prospettive del Cinema America”.

COLLABORAZIONE CON IL MAXXI. Altre novità, sul fronte delle attività culturali. Il sindaco Marino – si legge ancora sulla pagina Facebook Cinema America Occupato – “ha espresso inoltre il proprio gradimento per la rassegna appena lanciata, in collaborazione con il MAXXI, Lucky Red, Mario Sesti e Studio Ghibli, che inizierà a marzo”. Con il Piccolo Cinema America, infatti, gli occupanti saranno curatori di una rassegna, di tre proiezioni di Miyazaki.

La nuova edizione di Cinema al Maxxi, quindi, prevede la collaborazione con il Piccolo Cinema America. “Sono particolarmente felice della collaborazione con il Cinema America Occupato, novità di questa edizione. Il cinema è arte. E a difesa di questa arte e di uno dei luoghi storici della capitale ad essa dedicato si sono mobilitati con successo i ragazzi del Cinema America, oggi benvenuti al Maxxi” – ha dichiarato la presidente Giovanna Melandri, facendo sapere che “il progetto culturale” che si intende perseguire, “ha anche l’obiettivo di valorizzare le esperienze di cinema più vive e interessanti sul territorio”, proprio come quelle dell’ex Cinema America Occupato, oggi Piccolo Cinema America.

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