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Vigili assenti, le prime lettere alla Commissione disciplinare

Intanto il consigliere Ghera (Fdi-An) chiede la convocazione di un Consiglio straordinario sulla vicenda dei Vigili

Secondo quanto informa l'agenzia DIRE, l'inchiesta amminsitrativa sulle assenze dei Vigili Urbani di Roma durante la notte del 31 dicembre, sembra essere arrivata ad un punto di svolta: la Polizia Locale avrebbe inviato 30 lettere indirizzate alla Commissione di Disciplina di Roma Capitale. 

Una nota del Campidoglio, diramata da DIRE, informerebbe quindi che "sarà la Commissione a proseguire nell'azione a carico dei dipendenti già informati dal Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale". I numeri sono quelli riguardanti i casi che – spiega la nota – "ai primi accertamenti sono apparsi più chiari e più gravi. Per casi come questi è previsto un periodo di cinque giorni al temine dei quali deve partire la lettera disciplinare per consentire tutte le misure previste dalla legge".

Ciò che – secondo quanto si apprende – viene contestato ai 30 dipendenti è "l'articolo 55 bis del decreto legislativo 150 del 2009 che sottolinea la particolare gravità della mancanza disciplinare rispetto ai contratti di categoria del 2002-2005, 2006-2009 che prevede sanzioni che vanno da una sospensione di undici giorni fino al licenziamento". Le indagini – continua a spiegare la nota – "procedono per i restanti casi messi".

Nel frattempo, dagli scranni dell'opposizione, il capogruppo in Campidoglio di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale Fabrizio Ghera, chiede la convocazione di un Consiglio straordinario sulla vicenda. "Le verifiche e gli accertamenti di queste ore da parte degli ispettori del governo sulle presunte assenze degli agenti della Polizia municipale, durante la notte del 31 dicembre, si concentrano principalmente su 44 casi". Mentre "il sindaco di Roma e il comandante aprivano già a Capodanno una vera e propria 'caccia' all'agente strombazzando pubblicamente licenziamenti e pene esemplari, dietro quelle bugie fatte di accuse sull'assenteismo e numeri buttati a casaccio vieni fuori, oggi, un'altra realtà".

Secondo il numero uno in Campidoglio del partito di Giorgia Meloni, vista l'incongruità sui numeri emersa nei giorni successivi a Capodanno, "ogni minuto in più che passa emerge l'incapacità del sindaco e del comandante nella gestione di un evento più che prevedibile, nonché la grave mancanza di programmazione e pianificazione per la serata del 31. Squarciato il velo della menzogna sui numeri campati in aria, Marino smetta di nascondersi dietro gli ispettori ministeriali inviati dalla Madia, si convochi subito un Consiglio straordinario sulla Polizia Municipale, come richiesto da Fdi-An, e venga in aula a riferire sulla vicenda" – conclude il consigliere Ghera.

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