Prima pagina » Rubriche » “Vi mandiamo in pensione a 58 anni”, la nuovissima riforma pensioni manda a casa la Fornero | Il via libera del Governo

“Vi mandiamo in pensione a 58 anni”, la nuovissima riforma pensioni manda a casa la Fornero | Il via libera del Governo

Pensione anticipata - Romait.it

Pensione anticipata - www.pexels.com - Romait.it

Con la nuova riforma sarà davvero possibile andare in pensione prima del previsto? Andiamo subito a scoprire qual è la verità.

Il Governo è sempre presente per sostenere in qualsiasi modo i cittadini. Da un paio di anni, per esempio, vengono messe a disposizione dei supporti economici, meglio noti come bonus, che aiutano molti ad arrivare dignitosamente a fine mese. Ovviamente bisogna rispettare dei requisiti e tra questi c’è l’Isee.

Non è altro che il valore del patrimonio economico di un nucleo familiare e se il reddito è basso allora si potrà accedere a più bonus. Purtroppo il lavoro scarseggia, ma per fortuna chi ha difficoltà a trovarne uno sa che può contare su un valido sostegno.

Per quanto riguarda coloro che hanno un lavoro stabile, con tanto di contributi versati ogni anno, sperano a un certo punto di ritirarsi puntando su una buona pensione. Non ci crederai, ma il Governo ha introdotto a tal proposito una riforma che permette a una categoria di lavoratori di andare prima del previsto in pensione.

Sul sito money.it è stato riportato tutto senza tralasciare alcun minimo dettaglio. La categoria dei lavoratori interessata a questa nuova riforma potrebbe essere proprio la tua, dunque cosa aspetti? Prosegui nella lettura perché potresti pentirtene se non lo fai.

Riforma Pensioni 2026, ecco cosa prevede

La riforma di cui si sta parlando è la Riforma Pensioni 2026 e consente di andare in pensione prima secondo una scelta di un ricalcolo interamente contributivo dell’assegno spettante. In questo caso la faccenda riguarda le donne lavoratrici. Fino a poco tempo fa le lavoratrici con 35 anni di contributi e 58 anni di età potevano andare in pensione, ma adesso potrebbero esserci dei cambiamenti.

L’obiettivo consiste nel superare i paletti della Legge Fornero e rendere anche l’uscita dal lavoro più accessibile, introducendo correttivi per categorie fragili e con carriere discontinue. Questo amplierebbe ancora di più la platea delle beneficiarie.

Donne in carriera - Romait.it
Donne in carriera – www.pexels.com – Romait.it

La proposta che potrebbe valere per tutti

Andando nello specifico, si parla del rafforzamento delle Opzioni Donna e dovrebbe essere affiancato ad altre novità. Per il momento non c’è ancora nulla di concreto, fatto sta che da un lato ci sarebbe la proposta di introdurre la pensione a 64 anni per tutti.

In questo caso tutti i lavoratori andrebbero a casa a 64 anni con 25 anni di contributi che si possono raggiungere anche con l’utilizzo del TFR. Coloro che sono interessati all’argomento devono rivolgersi a chi è esperto del settore o documentarsi autonomamente sui siti appropriati.