La chiamano la Polinesia Francese del Lazio, acque smeraldo e spiagge da sogno: nemmeno i romani riescono ancora a crederci | Eppure è dietro casa

Gaeta è considerata una delle cittadine più affascinanti della Regione Lazio - Romait.it - foto Canva
Il suo fascino ha ammaliato decine di migliaia di visitatori: non a caso è nota per vantare uno dei panorami più memorabili d’Italia.
La Regione Lazio ospita alcuni dei luoghi più affascinanti del Bel Paese. E uno di questi affaccia sulla lunga costiera tirrenica. Sebbene abbia solo 20 mila abitanti, il suo ricco patrimonio storico-culturale lo ha reso una delle mete turistiche più frequentate e rinomate.
Non a caso viene spesso paragonata a un’isola caraibica, complice la rigogliosa vegetazione, così come i colori e gli scorci da capogiro. Per non parlare dell’acqua cristallina e della sabbia dorata, che rende il tutto ancora più accattivante e paradisiaco.
Stiamo parlando di Gaeta, una delle cittadine più celebri situate in provincia di Latina. Nonostante le sue piccole dimensioni, presenta numerose bellezze, sia naturali che architettoniche. Del resto, vanta origini molto antiche.
La storia di Gaeta
Da eroica repubblica marinara nel IX secolo a uno dei posti più visitati del Lazio. Le testimonianze di carattere storico sono innumerevoli e spaziano dall’epoca romana fino alla seconda metà del 1700. L’unicità di questa cittadina è rappresentata dal fatto che presenta due centri storici.
Il primo è costituito dal quartiere Sant’Erasmo, di origine medievale, roccaforte del Regno di Napoli. Nel secondo invece si trova Porto Salvo, chiamato anche il Borgo, che in passato era abitato prevalentemente da pescatori. Qui spicca una delle strade più caratteristiche, Via Indipendenza, da dove partono i vari vicoletti che percorrono tutto il paesino laziale.

Le meraviglie della famosa cittadina romana
Appena giunti a Gaeta è possibile intravedere il maestoso Castello Angioino-Aragonese, collocato su uno dei promontori più alti. Sono presenti anche diversi luoghi di culto di notevole importanza, come la Cattedrale di Sant’Erasmo, il cui campanile risale al XII secolo.
Poco distante c’è la Chiesa della Santissima Annunziata, che si contraddistingue per la Cappella d’oro, decorata per l’appunto in legno e oro zecchino. Sul Monte Orlando invece si trova il Santuario della Santissima Trinità, fondato nel 930 dai Padri Benedettini. A pochi passi da questo edificio ci si può addentrare nella Grotta del Turco, alla quale si arriva dopo 300 gradini. Infine ricordiamo la splendida spiaggia di Gaeta, che si estende per ben dieci chilometri, una lunghezza scandita da piccole baie e punte rocciose.