“Ucraine badanti e cameriere”, arrivano le scuse di Annunziata e Di Bella dopo il fuorionda
“È un inciampo che un conduttore dovrebbe sempre saper evitare. Me ne scuso, sinceramente”, commenta Lucia Annunziata dopo il fuorionda
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Lucia Annunziata
Come riportato da Andkronos, dopo il fuorionda di Lucia Annunziata e Antonio Di Bella che ha scatenato numerose polemiche, sono arrivate le scuse. L’episodio è accaduto ieri, in occasione di uno speciale del Tg3 sul conflitto tra Russia e Ucraina. Le parole incriminate, infatti, erano dirette verso la comunità ucraina in Italia, definita di “Cameriere, camerieri, badanti … amanti”.
Dopo il fuorionda arrivano le scuse di Annunziata e Di Bella
Attraverso una lettera aperta, Annunziata ha commentato: “Ieri, nel corso dello speciale Tg3, ho criticato una certa retorica consolatoria che circola in merito a un supposto successo della integrazione della comunità ucraina in Italia, dicendo ‘migliaia di camerieri, cameriere e badanti‘. Frasi che al di là del contesto e delle intenzioni sono suonate inopportune, offensive, e soprattutto un atto di estrema stupidità”.
Annunziata: “Un inciampo che un conduttore dovrebbe sempre saper evitare”
“È un inciampo – prosegue – che un conduttore dovrebbe sempre saper evitare. Me ne scuso, sinceramente. Il lavoro che come trasmissione stiamo facendo da tempo con cura e precisione sulla crisi spero dimostri quanto il nostro impegno nei confronti dell’Ucraina e dei suoi cittadini sia senza alcuna ambiguità al loro fianco”.
Di Bella: “Erano frasi da non pronunciare”
Di Bella, analogamente, afferma: “Rilevo dai social che alcuni miei commenti in studio ‘fuori onda’ nello Speciale Tg3 sulla guerra possono avere offeso la comunità ucraina in Italia e in particolare la sua componente femminile. Erano frasi da non pronunciare. Me ne rammarico e chiedo scusa alle donne e agli uomini della comunità ucraina in Italia”.