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Trema anche Roma per scossa con epicentro Rieti, aggiornamenti

Si lavora per garantire i farmaci sia ad Amatrice che ad Accumoli e la continuità assistenziale dei medici di Medicina generale e dei pediatri

Si è avvertita chiaramente anche a Roma la forte scossa di terremoto che questa notte ha colpito il centro Italia con epicentro che sarebbe il Comune di Accumoli, in provincia di Rieti. Molti edifici della Capitale, soprattuto nei quartieri nord, hanno sensibilmente tremato per circa 20 secondi ma il sisma si è avvertito più lieve anche ad Ostia.

Il terremoto, magnitudo 6.0, si è avvertito anche in Umbria e in altre Regioni del centro. È in corso una riunione della Protezione Civile per verificare lo stato della situazione e se si sono verificati danni. Alle 4.34 si è avvertita una ulteriore scossa, sentita ancora nella Capitale. Secondo quanto riferisce la Rai, sono stati segnalati crolli ad Amatrice, Accumoli e Petrana. Danni anche a Norcia. Si temono vittime.

Aggiornamento ore 9.50. Le vittime purtroppo sono molte. Al momento si contano 21 morti e decine di feriti, alcuni gravi, alcuni ricoverati anche negli ospedali romani. I soccorsi nelle zone colpite dal sisma sono fortemente rallentati per il verificarsi di crollo di ponti importanti, come il ponte "Tre occhi", e lo stato precario delle principali vie di collegamento.. Ad Accumoli, il centro più colpito dal siama, si sta cercando di salvare una famiglia di 4 persone con 2 bambini bloccati sotto le macerie. Si scava a mano nude per salvare vite umane. "Si sentono le urla della mamma e di un bambino", ha raccontato all'Ansa il fotografo Emiliano Grillotti. 5 corpo sono stati estratti dalle macerie di Amatrice, ha dichiarato il sacerdote Franco Gammarota che sta partecipando alle operazioni di soccorso. 3 morti registrati ad Arquata,tra cui una coppia di anziani coniugi a Pescara del Tronto, che risulta essere una delle frazioni più colpite dal terremoto, dove sono in corso le ricerche di 2 bambine sotto i detriti. Distrutta la Chiesa di Amatrice, inagibile l'ospedale. A Castelluccio di Norcia è crollato il campanile. Stefano Peteucci, sindaco di Accumoli, ha lamentato la lentezza dei soccorsi: " Qui i soccorsi non arrivano", ha dichiarato.

Aggiornamento ore 16,30.  “Si è concluso un briefing alla presenza del responsabile della cabina di regia della Regione Lazio, Alessio D’Amato, del direttore regionale, Vincenzo Panella e del direttore sanitario della Asl di Rieti, Marilina Colombo. Sono state affrontate, interloquendo con i responsabili dei vari reparti, tutte le questioni inerenti l’operatività dell’ospedale a partire dalla situazione del Pronto Soccorso, della Terapia intensiva, della Pediatria, della gestione e raccolta sangue, delle cure primarie, della Veterinaria e dei servizi di Igiene pubblica. Il sistema sta rispondendo appieno in questa fase di emergenza: sono già stati trattati oltre 120 casi fra cui 20 bambini. La situazione per il momento, seppure in una fase critica, è sotto controllo e gli operatori hanno ricevuto manifestazione di solidarietà da tanti medici e infermieri del Sistema Sanitario Regionale che hanno dichiarato la loro disponibilità a prestare attività assistenziale, qualora ve ne sia bisogno. Si sta lavorando per garantire la distribuzione dei farmaci sia ad Amatrice che ad Accumoli e la continuità assistenziale dei medici di Medicina generale e dei pediatri nei Comuni maggiormente colpiti.

Tutti i pazienti già in cura per il trattamento dialitico non hanno subito alcuna interruzione dell’attività di dialisi. Il servizio di Medicina legale del Policlinico Universitario Umberto I di Roma sta integrando le attività del servizio di Medicina legale della Asl di Rieti. Vogliamo ringraziare, per la massima collaborazione e lo spirito di abnegazione, tutti gli operatori che sono stati richiamati in servizio anche se in ferie o riposo. Questo è un segnale di professionalità e generosità straordinarie”. Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

Ore 18. “Sono operative sin dalle prime ore del mattino circa 80 associazioni con oltre 200 volontari nelle zone colpite dal sisma. Per quanto riguarda i mezzi della colonna mobile inviata dalla protezione civile della Regione Lazio sono operativi: 12 pick-up, 2 stralis (camioncini), 2 polisoccorso, 2 bob-cat, 2 rimorchi torre-faro con gruppo elettrogeno e 2 cucine da campo. In aggiunta alla Colonna mobile sono a disposizione e operativi anche ulteriori 9 bob-cat, 2 mini pala, 3 mini escavatore, 2 camion con braccio, 1 terna, 1 faro con gruppo elettrogeno e 11 unità cinofile”.

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