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Tornano a protestare i lavoratori di Almaviva Contact

Oggi in piazza del Campidoglio per difendere la continuità occupazionale

Questa mattina, in piazza del Campidoglio a Roma, i lavoratori di Almaviva Contact, azienda specializzata nei call center che gestisce anche il servizio di contact center del Comune di Roma 060606, sono tornati a protestare per difendere la loro continuità occupazionale. 

Il malumore, che ha condotto i lavoratori di Almaviva Contact al presidio odierno, è rivolto alla Giunta capitolina e in particolare al sindaco Marino. Al centro della protesta c’è la perdita della commessa comunale, vinta dall’azienda Abramo Customer Care, che ha causato sul sito romano di Almaviva circa 200 esuberi di personale. Tra le fila dei dimostranti anche le RSU di UGL Telecomunicazioni capitanate dal loro segretario nazionale, Stefano Conti.

“Ciò che contestiamo come sindacato”, si legge nella nota diramata da Stefano Conti, segretario nazionale di UGL Telecomunicazioni, “è la mancanza di regole che nel settore impediscano le gare al massimo ribasso e la delocalizzazione del lavoro, non solo fuori dai confini nazionali, ma, come nel caso dello 060606 del Comune di Roma, anche territoriali, dove le attività migrano verso altre regioni lasciando un cratere occupazionale nella Capitale”.

“A tutto ciò si aggiunge”, continua il sindacalista, “ il singolare accordo di cooperazione stipulato tra i Garanti della Privacy dell’Italia e dell’Albania per assicurare una maggiore tutela dei dati personali dei clienti italiani gestiti dai call center albanesi, che, a nostro avviso, non solo non fermerà il dilagante fenomeno della delocalizzazione, ma addirittura lo giustificherà anche da un punto di vista istituzionale. Il nodo focale semmai è quello di intervenire subito per impedire l’aggiramento da parte di diverse aziende della norma 24 bis del Decreto Sviluppo 2012, che consente all’utente di poter scegliere se parlare con un operatore italiano o straniero Se ciò non accadrà in tempi strettissimi assisteremo ad un disastro occupazionale senza precedenti in questo settore”.

Anche Salvatore Muscarella, candidato segretario generale UGL per la componente Ripartire dal Territorio ed intervenuto stamane, ha espresso “tutta la solidarietà ai lavoratori di Almaviva Contact”, sottolineando come le vertenze sindacali di ogni singola federazione e territorio debbano essere le vertenze di tutta la UGL, “perché oggi più che mai c’è assoluta necessità di difendere ad oltranza ogni singolo posto di lavoro e ogni lavoratore deve sentire il sostegno dell’intera comunità sindacale”.  

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