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Tokyo 2020, recap day 2: tre bronzi ma anche cocenti delusioni per l’Italia

Bronzi di Giuffrida (Judo), Longo Borghini (ciclismo su strada) e Zanni (sollevamento pesi), ma anche gli zeri fatti segnare dalla scherma e dal nuoto. Note molto positive dagli sport di squadra, con la grande vittoria dell’Italbasket sulla Germania. Azzurri sesti nel medagliere

Mirko Zanni conquista il bronzo nel sollevamento pesi a Tokyo 2020

Si chiude il primo weekend ai Giochi Olimpici di Tokyo con altri 18 ori assegnati, dopo gli 11 della giornata inaugurale. Dai primi titoli assegnati nel nuoto fino agli esordi dei tornei di pallanuoto maschile, volley femminile e basket maschile.

I tre bronzi di Giuffrida, Longo Borghini e Zanni: due conferme e una prima volta

Nel judo è arrivata la conferma olimpica di Odette Giuffrida. La judoka romana, in uno dei templi della specialità ha conquistato il bronzo nella categoria -52 kg dopo un grande percorso, bloccato solo dalla giapponese Abe poi vincitrice dell’oro. Nella sfida per il bronzo contro l’ungherese Pupp trova l’ippon vincente al golden score per un urlo liberatorio che rimarrà tra le immagini più belle di questi giochi. La romana, classe 1994, rimane sul podio olimpico dopo l’argento conquistato cinque anni fa a Rio: ora l’obiettivo dichiarato è presentarsi a Parigi per completare il trio di medaglie e trovare il titolo.

Altra conferma da Rio, molto poco scontata, è quella di Elisa Longo Borghini nella prova in linea del ciclismo su strada. Poco scontata per la difficoltà di interpretare una corsa con incredibile tatticismo, che ha consentito ad un’autentica outsider, l’austriaca Kiesenhofer, di conquistare l’oro grazie alla fuga della prima ora, sottovalutata dal gruppo. La piemontese sapeva di avere una sola chance e l’ha sfruttata al meglio, partendo ai 1500 metri dall’arrivo all’inseguimento dell’olandese Van Vleuten, mai raggiunta e quindi argento.

Prima volta invece per Mirko Zanni, che vince il bronzo nel sollevamento pesi nella categoria -67kg. Prima volta pesante per il friulano, in quanto riporta una medaglia al movimento italiano del sollevamento pesi dopo ben 37 anni (allora Norberto Oberburger conquistò l’oro nei -110kg). Un’autentica zampata per il classe ’97, che scala la classifica alzando al terzo tentativo 177 kg recuperando il gap con i rivali accumulato dopo lo strappo, di “soli” 145kg.

Delusioni azzurre: nuoto e scherma portano zero medaglie

Le grandi gioie, ma quest’oggi la spedizione azzurra fa segnare anche note negative molto pesanti. Non sono dei disastri in sé per sé le medaglie di legno conquistate dalla scherma, rispettivamente da Alice Volpi nel fioretto femminile e Andrea Santarelli nella spada maschile. Tuttavia l’Italia è giù dal podio olimpico del fioretto rosa, interrompendo una striscia iniziata da Los Angeles 1984, Alice Volpi, dopo aver battuto Arianna Errigo ai quarti, si è dovuta arrendere all’ultimo secondo alla russa Korobejnikova: un 14-15 che brucia. Andrea Santarelli invece cede nella finale 3°/4° posto all’ucraino Rejzlin con il punteggio di 12-15. Serve un’immediata risposta nelle prove a squadre.

Anche nel nuoto non ci sono buone notizie dalle finale disputate. Con Ilaria Cusinato e Alberto Razzetti ottavi nelle finali dei 400 misti, le maggiori aspettative erano su Gabriele Detti solo sesto nei 400 stile libero. Per il toscano la conferma già avuta in semifinale di una poca brillantezza che non gli ha permesso di difendere il bronzo ottenuto a Rio. Grande delusione anche per il baby fenomeno del nuoto azzurro Benedetta Pilato, eliminata e poi squalificata nei 100 rana.

Sport di squadra: vittorie su quasi tutti i fronti

Ottimi gli esordi delle squadre italiane. L’Italvolley femminile batte con un netto 3-0 la squadra del comitato russo, trascinata da Paola Egonu. La portabandiera del CIO per l’Europa nella cerimonia di apertura, ha messo a segno ben 18 punti. Esordio sul velluto anche per il Settebello, che ha strapazzato il Sudafrica con un perentorio 21-2 (mattatore Francesco Di Fulvio con 5 reti). Vittoria preziosa dell’Italbasket, che batte la Germania 92-82 dopo una partita tirata, quasi sempre ad inseguire, ma poi girata con un ultimo quarto e mezzo da antologia. Best scorer Fontecchio con 20 punti, più il contributo di Gallinari e Tonut con 18. Vincono anche Daniele Lupo e Paolo Nicolai nel beach volley: i vicecampioni uscenti vincono al tie-break contro la coppia tedesca campione del mondo in carica.

Per il basket 3×3 anche oggi le azzurre mettono a segno una vittoria e una sconfitta, entrambe nette: dopo il successo 22-14 sulla Romania arriva la sconfitta per 22-13 con la Cina. Quarta sconfitta su quattro e addio medaglie per il softball femminile, battuto anche dal Messico.

Vanessa Ferrari, Martinenghi e Ceccon sugli scudi

In semifinale record italiano per Nicolò Martinenghi nei 100 rana: in una gara di grande spessore è in lizza per una medaglia. Bene anche Thomas Ceccon nei 100 dorso che si qualifica per la semifinale togliendo al (già suo) record italiano ben 35 centesimi. Ottima prestazione anche per la 4×100 stile con Miressi, Condorelli, Zazzeri, Frigo che fanno segnare il record italiano (3’10″29) in batteria.

Un’ottima Vanessa Ferrari incanta sulle note di “Con te partirò” e raggiunge la finale al corpo libero, tentando un nuovo assalto alla tanto agognata medaglia olimpica. Per il canottaggio il 4 di coppia femminile per la prima volta nella storia è in finale olimpica. Nel torneo di tennis Camila Giorgi batte Jennifer Bardy, n°11 del seeding, con un netto 6-3 6-2 e avanza al secondo turno.

Tokyo 2020 Recap day 2: il medagliere aggiornato

RankNazioneOriArgentiBronziTotale
1)Cina61411
2)Giappone5106
3)USA42410
4)Corea del Sud2035
5) ROC*1427
6)ITALIA1135
7)Australia1113
7)Francia1113
9)Ungheria1102
10)Tunisia1102
ROC= Russian Olympic Committee

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