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Tessera sanitaria, nuovo obbligo di aggiornare i dati | L’Agenzia delle Entrate sta mandando le multe: oltre 100€ se non ti attivi subito

Il mancato invio di dati legati alle prestazioni sanitarie all'Agenzia delle Entrate può portare a una multa di 100 euro - Romait.it - foto Canva

Migliaia di cittadini rischiano di pagare una pesante sanzioni pecuniaria a causa di alcuni informazioni mancanti legati al mondo sanitario.

La tessera sanitaria svolge un ruolo molto importante nella vita di tutti i giorni. Infatti questo semplice documento, contenente il codice fiscale e i dati anagrafici del titolare, permette di accedere alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale.

Queste includono le visite mediche, gli esami e l’acquisto di farmaci. Insomma, si tratta di un pezzo di plastica essenziale. Il problema è che ora potrebbe arrivare a costarci molto caro. E no, non significa che bisognerà pagare per continuare a possedere la famosa tessera.

Piuttosto, è la mancata comunicazione dei dati presenti su di essa che rischia di farci ritrovare a proprio nome una multa di 100 euro. Una somma notevole, soprattutto per coloro che hanno già difficoltà a sostenere le varie spese domestiche.

Attenzione ai dati comunicati: il portafoglio potrebbe risentirne

L’Agenzia delle Entrate ha introdotto una serie di sanzioni rivolte a una determinata categoria di soggetti che è costretta a inviare alcuni dati ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata. La mancata comunicazione di questi ultimi porterà a una multa di 100 euro.

A maggiore rischio di riceverla sono i liberi professionisti e le aziende in quanto necessitano di inviare regolarmente dati riguardanti i servizi sanitari di cui hanno usufruito nel corso dell’anno. In questo modo l’Agenzia delle Entrate può procedere alla compilazione della dichiarazione.

Dichiarazione redditi 730
Il mancato invio di dati legati alle prestazioni sanitarie all’Agenzia delle Entrate può portare a una multa di 100 euro – Romait.it – foto Canva

Come modificare e presentare la dichiarazione dei redditi precompilata

Considerato che le prestazioni sanitarie prevedono determinate detrazioni, è fondamentale che il Fisco disponga di tutti questi dati per ottenere una dichiarazione precompilata il più attendibile possibile. Così facendo ne beneficia anche il cittadino stesso, che deve attuare meno modifiche al documento.
Quindi, chi inoltrerà le informazioni in questione in ritardo o non le invierà, sarà costretto a pagare la sanzione. Si ricorda che la dichiarazione è visionabile direttamente dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Basta accedere all’area riservata utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS. Come accennato in precedenza, prima di inviare il documento precompilato, viene data l’opportunità di correggere eventuali errori. Inoltre, è corretto sottolineare che ora tale procedura può essere eseguita anche dal proprio coniuge o da un parente fino al quarto grado attraverso un apposito modello.