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Termovalorizzatore Roma: Gualtieri dice sì, ma Schlein non è d’accordo

Il Campidoglio vorrebbe realizzare il termovalorizzatore a Santa Palomba, periferia sud di Roma, mentre attualmente i rifiuti capitolini vengono spediti ad Amsterdam

Roberto Gualtieri volto sorridente

Roberto Gualtieri (Facebook)

Torna in auge l’argomento del termovalorizzatore a Roma nell’agenda della politica italiana. Per il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri l’inceneritore si farà sicuramente – essendo anche stato uno degli assi portanti della sua campagna elettorale – nonostante la contrarierà della nuova segretaria del PD Elly Schlein.

Termovalorizzatore a Roma: è scontro con la Schlein

Nessun passo indietro da parte del sindaco di Roma per quanto riguarda la realizzazione del termovalorizzatore nella Capitale. La giunta capitolina non rinuncerà per nessuna ragione all’opera da 600 milioni di euro, nemmeno se le pressioni arrivano dalla nuova segretaria del suo partito Elly Schlein.

Intervenuto in mattinata al programma di La7 Omnibus, il primo cittadino Roberto Gualtieri ha così affermato la volontà di andare avanti con il progetto: “Su rifiuti e termovalorizzatore la questione impianti è stata già affrontata. C’è la necessità che in una città come Roma la spazzatura non si accumuli nelle strade. Il termovalorizzatore si farà. Se alla Schlein non piace è una sua opinione personale, e come tale va rispettata”.

Inceneritore a Santa Palomba e il PD respinge mozione M5S

L’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti, comunemente chiamato inceneritore, continua a fare molto discutere. Negli ultimi giorni, in contrasto con la realizzazione del nuovo impianto che il comune vorrebbe situare nell’area di Santa Palomba, si è allineato il neo-dirigente dei Dem Sandro Ruotolo. Nonostante tutte le pressioni e le opposizioni, anche interne, al progetto del termovalorizzatore, il sindaco Gualtieri non vuole saperne di arretrare.

Per adesso, nel tentativo di tamponare una situazione sempre più emergenziale, i treni carichi di rifiuti che partono settimanalmente per Amsterdam sembrano l’unica soluzione. Queste tonnellate di immondizia, quasi 900, raggiungono gli impianti di termovalorizzazione della città olandese. Intanto il PD capitolino ha respinto la mozione del M5S e tira dritto con la costruzione del termovalorizzatore.