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Svuota cantine abusivi, in Campidoglio un’interrogazione

Interrogazione a firma di Enrico Stefàno (M5S) rivolta al sindaco Marino per sapere quali azioni intenda intraprendere

Traslocatori, o ‘svuota-cantine’ che dir si voglia: un fenomeno più che diffuso, oseremmo dire consolidato, nella nostra Capitale. E, per pubblicizzare la propria attività, solitamente questi traslocatori riempiono di adesivi tutto ciò che Roma mette loro a disposizione: e quindi, lampioni, cassonetti, contatori, serrande sono letteralmente tappezzati di adesivi.

“Quello che potrebbe essere un problema di solo decoro urbano – scrive il consigliere capitolino a 5 Stelle, Enrico Stefàno, in un’interrogazione che porta la sua firma – cela in realtà una vera e propria filiera dell’abusivismo e dello smaltimento illegale dei rifiuti, contribuendo alle migliaia di discariche abusive che in maniera incontrollata deturpano il territorio  della città di Roma, in particolare nelle periferie”.

Non solo. “Il fenomeno – continua Stefàno nel testo dell’interrogazione – rappresenta anche una forma di concorrenza sleale nei confronti di quanti operano nel rispetto delle regole, oltre che arrecare un significativo danno economico a Roma Capitale, dal momento che le affissioni in questione sono realizzate senza versamento di alcun canone per attività di pubblicità”.

Per questi motivi, si interroga il sindaco Ignazio Marino in ordine a “quali azioni intenda intraprendere per arginare questo fenomeno”, tra cui, anche, “coinvolgere la Magistratura, anche sequestrando le utenze telefoniche che appaiono sugli adesivi” o “promuovendo campagne di defissione” degli stessi.

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