Spesa settimanale, scatta il limite sui cibi calorici e grassi | Ogni infrazione costa 200€ di multa

Spesa al supermercato - www.pexels.com - Romait.it
D’ora in poi dovrai stare attento al cibo che porti a casa. Potresti andare contro una nuova legge imposta dal Governo.
Quando ti rechi al supermercato cerchi di riempire fino all’orlo il carrello della spesa andando alla ricerca di prodotti alimentari e di qualità a prezzi stracciati. C’è chi studia alla perfezione i volantini di ogni singolo punto vendita mentre altri vanno semplicemente sul posto e vedono da vicino cosa conviene portare a casa.
Chi segue una buona alimentazione e si dedica a un’attività fisica sicuramente punterà sul cibo salutare ed eviterà quelli che si devono escludere necessariamente dai pasti per non avere dei problemi. Purtroppo ancora tanti non hanno idea di cosa significhi mangiare bene ed ecco che i casi di obesità raggiungono alte percentuali.
In Italia questo problema colpisce il 12% della popolazione adulta e il 9,8% dei bambini tra gli 8 e 9 anni. La percentuale è in crescita soprattutto nelle regioni del Sud e tra le fasce economiche svantaggiate. Nel primo caso ci sono tante tentazioni e lo dimostra la cucina partenopea, amata in tutto il mondo.
Nel secondo caso, invece, è chiaro che ci sono persone che non hanno la possibilità di spendere del denaro al supermercato perché i prodotti di buona qualità costano. Allora cosa fare? Qualcuno ha pensato bene di fronteggiare l’emergenza obesità in un determinato modo.
Obesità, un problema da combattere nei supermercati
Sul sito tgcom24.mediaset.it è stata riportata una notizia che fino a ieri sembrava impensabile. In poche parole alcuni supermercati imporranno ai clienti di ridurre le calorie nel carrello della spesa (secondo quanto riportato anche dal Corriere della Sera). Eliminare fino a 100 calorie dal carrello medio e della spesa significherà evitare snack dolci e salati, bevande gassate e prodotti alimentari elaborati.
Questo è ciò che è stato deciso non in Italia, bensì in Gran Bretagna perché l’obesità è raddoppiata dagli anni 90 fino ad oggi! Un dato che spaventa il settore sanitario, dunque è intervenuto il Ministro della Sanità Wes Streeting sostenendo che sia saggio prevenire anziché curare.

Una decisione ampiamente approvata
La Gran Bretagna al terzo livello più alto di obesità in Europa e per questo motivo il Governo ha deciso di diminuire la dieta di solo 50 calorie al giorno e questo basterebbe per risolvere il problema a 2 milioni di adulti e 340 mila bambini. Tuttavia non mancano delle critiche perché sono stati presi di mira solo al supermercati e non i take-away e le pasticcerie.
Alcune catene di distribuzione britanniche, come la Tesco e Sainsbury’s, appoggiano questa iniziativa e anche il 60% dell’opinione pubblica. Anche le associazioni dei consumatori sostengono che in questo modo sarà possibile spingere la gente a consumare cibi sani e inevitabilmente a condurre una vita migliore sotto tutti i punti di vista. Chiaro segno che si ha voglia di cambiare per il bene comune.