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SOSTANZE CANCEROGENE – Malori alla guida, scoperti alti livelli tossici in auto: è un marchio amatissimo in Italia | La risposta dell’azienda

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Torna a guidare così se ti vuoi salvare - pexel - romait.it

Gli automobilisti si stanno sentendo male. Panico e paura, questi veicoli sono risultati altamente cancerogeni

Scegliere il veicolo giusto da acquistare è una decisione che riflette non solo le proprie abitudini quotidiane ma anche lo stile di vita che si intende abbracciare. Non è una scelta da prendere alla leggera, e non si tratta solo di decidere se si preferisce un’auto, una moto, uno scooter o un camper.

È una questione di esigenze concrete, di contesto urbano o extraurbano, di possibilità economiche e anche di logistica. C’è chi ha bisogno di un mezzo compatto per muoversi nel traffico cittadino e chi sogna la libertà della strada aperta, lontano dalle rotte convenzionali.

Ogni veicolo risponde a necessità diverse e ognuno di noi ha un modo personale di vivere gli spostamenti. Per chi vive in città, la scelta cade spesso sull’utilitaria, piccola, agile, parcheggiabile con relativa facilità. Oppure su uno scooter, ancora più pratico per chi affronta quotidianamente semafori, traffico, zone a traffico limitato e parcheggi affollati.

I motociclisti, invece, cercano la potenza, l’adrenalina, ma anche un mezzo che possa portarli lontano, veloci, oltre la routine. Poi ci sono i camperisti, un mondo a parte, che si spostano per viaggiare davvero, per sentirsi ovunque a casa, senza dover rinunciare a nulla, nemmeno alla propria cucina.

Come scegliere il proprio camper

La scelta di acquistare un camper, però, è una delle più delicate. Non basta lasciarsi affascinare dall’aspetto esteriore o dalle promesse di libertà che questi veicoli evocano. Serve attenzione, criterio, studio. È un investimento che va fatto con consapevolezza, perché non tutti i camper sono uguali. Ci sono modelli compatti e agili, perfetti per due persone, e altri ampi e articolati, pensati per intere famiglie. Ci sono camper per i weekend e quelli per le grandi traversate.

Chi decide di acquistare un camper dovrebbe considerare prima di tutto le proprie esigenze: quanti viaggeranno regolarmente, quanto tempo si passerà effettivamente a bordo, in quali stagioni e verso quali mete. Un buon impianto di riscaldamento o condizionamento, ad esempio, può fare la differenza.

Così come la disposizione dei letti, la capienza dei serbatoi, la qualità dell’impianto elettrico, la coibentazione. Non è solo una questione di estetica ma di comfort e funzionalità. Ci sono camper dall’aspetto affascinante che però si rivelano scomodi alla prima notte trascorsa lontano da casa. Altri più spartani che offrono una straordinaria efficienza negli spazi.

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Queste sostanze nei famosi camper – pexel – romait.it

Quello che fa sentire male gli automobilisti

Ma a volte nemmeno la prudenza basta. Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano in un’inchiesta pubblicata lo scorso 2 luglio, alcuni modelli di camper di lusso prodotti dal gruppo Volkswagen, tra cui quelli a marchio Westfalia e Knaus, sono risultati contenere sostanze classificate come cancerogene. Si tratta di formaldeide e stirene, due composti organici volatili ritenuti pericolosi, rilevati durante test di laboratorio e in seguito a segnalazioni da parte di consumatori e riviste specializzate.

La notizia ha generato sconcerto nel settore, anche perché i camper coinvolti sono tra i più costosi e sofisticati sul mercato europeo. Il gruppo Volkswagen ha avviato controlli interni, ma secondo quanto emerso i materiali sospetti sarebbero stati utilizzati per isolamenti e rivestimenti interni. Il caso riguarda mezzi venduti anche in Italia, e non è escluso che possa allargarsi ad altri veicoli del gruppo