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Serie A: Napoli e Atalanta a braccetto davanti, crisi Inter

La Roma vince a San Siro, la Juventus si rilancia, sprofonda la Sampdoria (con annesso esonero di Giampaolo)

Foto di gruppo per l'Atalanta che esulta: è prima in Serie A

Foto di gruppo per l'Atalanta che esulta: è prima in Serie A

In attesa di Udinese-Hellas Verona, l’ottava giornata di Serie A certifica la difficoltà dell’Inter, la forza del Napoli, la resilienza del Milan, il rilancio di Roma e Juventus.

Serie A: Napoli e Atalanta ancora in testa

Napoli alla sesta vittoria consecutiva tra Serie A e Champions League. Dopo il primo gol in assoluto in Champions, si sblocca anche in campionato Andre Zambo Anguissa con una doppietta nei primi 12 minuti. Prima di testa, poi finalizzando al meglio una corsa 50 metri palla al piede. Chiude virtualmente la partita con un altro timbro di Kvaratskhelia prima del 3-1 di Sanabria. Nella ripresa basta un super intervento di Meret a blindare la vittoria: anche senza Osimhen e una punta centrale titolare, Spalletti continua a fare corsa di testa.

A braccetto a quota 20 l’Atalanta, che batte di misura la Fiorentina e si conferma squadra forse la squadra più solida e cinica di questo inizio di stagione. La squadra di Gasperini ha di gran lunga la migliore difesa della Serie A e davanti sfrutta le occasioni. Stavolta a decidere è Mruiel che con una magia serve un cioccolatino a Lookman: secondo gol per il nigeriano, seconda vittoria consecutiva per 0-1 della Dea, al miglior bottino della propria storia dopo 8 partite.

Lazio e Milan terze

Con l’Udinese potenzialmente a quota 19, il terzo posto momentaneo va ripartito tra Lazio e Milan. Tutto facile per i biancocelesti contro lo Spezia, nonostante l’errore a freddo dal dischetto di Immobile. Sblocca la partita la combinazione Felipe Anderson-Zaccagni seguita dalla girata di Romagnoli, al primo gol con la maglia della squadra del cuore. Nel secondo tempo arriva anche la doppietta di Milinkovic-Savic, che supera quota 50 gol in Serie A. Terza vittoria consecutiva in campionato, cosa mai successa nella gestione Sarri.

Il Milan vince a Empoli una partita scorbutica, simile a quella di Genova, mostrando tempra anche quando partite sulla carta facili possono complicarsi. Se contro la Samp è arrivata la vittoria in 10 contro 11, al Castellani gli infortuni di Saelemaekers (lesione al crociato) e Calabria nel primo tempo, più le parate di Vicario hanno messo la sfida in salita. Succede tutto negli ultimi minuti: al 78’ Rebic manda avanti i rossoneri, al 92′ il pareggio su punizione di Bajrami, ma alla fine il Diavolo ha ragione con il primo gol in Serie A di Ballo Touré e il 3-1 a tempo scaduto del solito Leao. Un buon viatico per la trasferta infrasettimanale a Stamford Bridge.

Roma corsara a Milano, la Juventus riparte

Nel big match di questa ottava giornata, la Roma dopo 5 anni e mezzo torna ad espugnare San Siro certificando ancora di più il momento di difficoltà dell’Inter. La squadra di Inzaghi approccia bene la partita e si porta avanti con Dimarco, ma ancora una volta si fa riprendere e va in difficoltà in poco tempo. Alla lunga paga la tattica di Mourinho di contenimento, interdizione e ripartenza, emblematico il pareggio di Dybala. Nel secondo tempo il sorpasso si completa con l’ennesimo gol da calcio piazzato e lo stacco in terzo tempo di Smalling. Inter alla quarta sconfitta su otto partite in questo inizio di campionato, Roma che vince il primo scontro diretto e si rilancia.

Si rilancia anche la Juventus, che ha ragione di un Bologna molto in difficoltà. Allegri torna a vincere in Serie A dopo 32 giorni (ultima di agosto contro lo Spezia) grazie ad una buona prestazione suggellata dal primo gol in A di Kostic servito da Vlahovic in una ripartenza partita da Milik. Nel secondo tempo la Juventus prende il largo proprio con i suoi due bomber, prima la testa di Vlahovic, poi la potenza di Milik per un 3-0 finale che può ridare un pizzico di serenità all’ambiente.

Centrogruppo: super Sassuolo, bene il Monza

Nella sfida tra neopromosse Lecce e Cremonese non si fanno del male con un rigore per parte: Ciofani per i grigiorossi, Strefezza per i salentini. Il Sassuolo strapazza la Salernitana: una cinquina dei volti nuovi del corso post Raspadori/Scamacca. I gol di Lauriente, Pinamonti, Thorstvedt, Harroui e Antiste portano Dionisi all’ottavo posto. Il Monza vince la sua prima partita in assoluto in trasferta. A farne la spese una Sampdoria in crisi. Uno 0-3 netto contrassegnato dalla grande campagna acquisti di Galliani. Apre Pessina, intramezza Caprari, chiude Sensi. Monza fuori dalla zona rossa.

Ci Piace e Non Ci Piace: Maria Sole Ferrieri Caputi e Marco Giampaolo

Premio di migliore alla prima, storica, direzione in Serie A di Maria Sole Ferrieri Caputi in Sassuolo-Salernitana, terminata 5-0. Il fischietto livornese ha diretto bene la sua prima partita nella massima serie dando anche un rigore ai padroni di casa sul finale di primo tempo.

Premio di peggiore legato alla sfida del Ferraris, tra le più importanti della giornata. Se il Monza del neo allenatore Raffaele Palladino mette a segno la seconda vittoria consecutiva, pesa la pesante sconfitta con annesso esonero dell’allenatore dei blucerchiati, Marco Giampaolo. I risultati sono evidenti: ultimo posto in classifica (2 punti in otto partite), peggior attacco (4 gol fatti) e peggior difesa (16 subiti). Per il tecnico abruzzese è il terzo fallimento in tre anni dopo gli esoneri al Milan (ottobre 2019) e Torino (gennaio 2021).