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Sanità, il sindaco Marino attacca Storace e Polverini

Critiche alle amministrazioni regionali di centrodestra durante l’inaugurazione della prima Casa della Salute ad Ostia

Il sindaco di Roma Capitale, Ignazio Marino, in occasione dell'inaugurazione della prima Casa della Salute di Ostia (Municipio da oggi amministrato dalla stessa Giunta comunale),  ha attaccato energicamente le passate amministrazioni regionali di centrodestra. L'accusa del sindaco nei confronti delle giunte Storace e Polverini riguarda la loro scelta di privilegiare le convenzioni con i privati, a discapito degli investimenti nella sanità pubblica.

Ha dichiarato infatti Marino durante l'evento di questa mattina: "Questa è la sanità che vogliamo, che investe nel pubblico. Non la sanità degli Storace e della Polverini che investivano in convenzioni per i privati. Il [cui] chiaro obiettivo era l'impoverimento del servizio sanitario pubblico in modo che esso non fosse più in grado di offrire cure alle persone, cure offerte invece da imprenditori privati, amici. Noi abbiamo una visione diversa."

Marino ha poi continuato con una domanda retorica: "Si compravano le tac come fa Zingaretti o si facevano le convenzioni con i privati amici per farli arricchire e impoverire la sanità pubblica? Roma sta cambiando veramente, la Regione sta cambiando. Per il 2018 consegnamo ai cittadini una regione e una città diversa. Illegalità è anche chi pensa al proprio bene e non al bene pubblico, e anche se non c'è nei codici di legge, quella per me è illegalità. Tutto questo sta finendo".

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