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Salvini: Roma mai stata così sporca, ferma, trascurata e disorganizzata

Botta e risposta, scambio di battute a distanza, continua il diverbio tra Salvini e Raggi con lanci di frecciate reciproche

“Qua c’è il futuro, c’è il business, è una vetrina. Un giorno ogni tanto Roma è positivamente al centro dell’interesse del mondo. Spero che continui a esserlo tutti i giorni della settimana e non soltanto per i topi, la sporcizia, per le metropolitane ferme e per il caos nelle periferie. Io vengo a sostenere il futuro”, ha detto il ministro degli Interni, Matteo Salvini, arrivando all’E-Prix di Roma. 

“Il problema non è la Lega, quando si votò per le elezioni comunali invitai a votare per la Raggi. Pensavo che i Cinque stelle avrebbero fatto di più a Roma e invece ogni giorno da utente cittadino, mi confronto con il degrado. Il Governo sta facendo di tutto, l’unica cosa che non potrà fare è regalare soldi ignorando le altre città”, ha affermato il vicepremier, arrivando all’E-Prix di Roma. “Quindi se qualcuno pensa di fare degli omaggi a Roma quando ci sono centinaia di Comuni in difficoltà si sbaglia: o tutti o nessuno. Qua serve un’amministrazione comunale pronta, sveglia, efficiente, concreta”. 

“Se ho magnato tranquillo, come ha detto la Raggi? Molto tranquillo”, ha dichiarato il ministro in riferimento alla risposta del sindaco di Roma che alcuni giorni fa non si era mostrata preoccupato per un possibile interesse della Lega per la poltrona del Campidoglio, invitando Salvini a “magnare tranquillo”. 

“Roma non è mai stata così sporca, così ferma, così trascurata, caotica e disorganizzata – punge il leader della Lega – Colpa di Salvini, o colpa di un Sindaco 5Stelle (per cui avevo perfino invitato a votare) che in questi anni non ha combinato niente? Il giudizio lo lascio dare ai Romani, io lavoro per dare un futuro migliore a questa splendida città”. 

Il debito di Roma tutto o in parte sulla fiscalità generale? “Non è finita” perché il governo non può “regalare soldi a una città ignorando i problemi di tutte le altre”, e quindi “o tutti o nessuno”, dice Salvini arrivando al gran premio elettrico di Formula E, a Roma. I cronisti chiedono un commento sul fatto che il viceministro dell’Economia, Laura Castelli, lo scorso 4 aprile insieme alla sindaca Virginia Raggi ha presentato un’operazione che dovrebbe consentire di chiudere nel 2021 la gestione commissariale del debito storico di Roma, che ammonta a oltre 12 miliardi.

“La norma sarà inserita nel decreto Crescita. E lo Stato si accollerà una parte del debito finanziario“, ha detto Castelli. Ebbene, “non è finita. Non è finita, il Parlamento è sovrano, mi sembra che l’Italia sia una repubblica parlamentare, quindi giustamente tanti sindaci che hanno identiche difficoltà dicono o tutti o nessuno”, dice Salvini.

“Chiaro che Roma è la capitale – prosegue – però stiamo vivendo amministrazioni comunali da anni inadeguate, non questa: questa, quella prima, quella prima ancora e ancora”. Qua, continua, “serve un’amministrazione comunale pronta, sveglia, concreta, efficace, presente“. Ciò detto, per Roma “il governo sta facendo di tutto, l’unica cosa che non potrà fare dal mio punto di vista è regalare soldi a una città ignorando i problemi di tutte le altre, perché se qualcuno pensa di fare degli omaggi a Roma quando ci sono centinaia di Comuni in difficoltà in Italia”, conclude il ministro, e allora “o tutti o nessuno”. 

Botta e risposta, scambio di battute a distanza, continua il diverbio tra Matteo Salvini e Virginia Raggi. Un nuovo capitolo si è scritto in occasione della E-Prix di Formula E. “Sono contenta che abbia accettato l’invito: pensi allo spettacolo senza polemiche inutili. Su una cosa ha ragione: la Formula E è il futuro ma il ministro dimentica che l’abbiamo portata noi in Italia senza fare tante chiacchiere come lui e con molto lavoro. Si ricordi che il lavoro premia sempre.

Oggi raccogliamo i primi frutti alla faccia di chi fa il tifo contro e spera che vada sempre tutto male per calcolo elettorale”, ha detto il sindaco di Roma, rispondendo alle dichiarazioni del ministro degli Interni, Matteo Salvini, rilasciate nella Capitale durante la manifestazione sportiva della Formula E. 

“Fa piacere che sia passato dal chiedere ‘vagoni della metro senza terroni’ a riconoscere che, grazie a noi, si guarda finalmente al futuro. Il ragazzo sta crescendo”, ha affermato ancora Raggi, che conclude lanciando una serie di frecciatine al ministro Salvini: “Invece di parlare di Roma si occupi della sicurezza – Visti i fatti di cronaca di questi giorni, mi sembra di poter dire che non manchi il da farsi. A ognuno il suo lavoro. Parla di tutto ogni giorno in tutte le Tv ma mi sembra che non passi mai ai fatti”.  

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