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Rutelli a Radio Radio: “Marino non trasformi Roma in Venezia”

Il già sindaco della capitale ritiene Roma una città mediamente sicura ma lancia l’allarme degrado e commercio abusivo

È un Francesco Rutelli a trecentosessanta gradi quello che interviene ai microfoni di Radio Radio, nella trasmissione condotta da Francesco Vergovich.

L’ex sindaco di Roma esprime gratitudine agli ascoltatori dell'emittente che lo hanno definito, secondo un sondaggio, il miglior sindaco dal '90 ad oggi: "Il mio segreto? Il lavoro di squadra. Oggi come oggi molto spesso si tende a fare tutto da soli ma in realtà complesse come Roma questo non è possibile. Ci vuole un gruppo di lavoro affidabile alle spalle. A distanza di 14 anni è bello ricevere un ricoscimento come questo dagli ascoltarori di un'emittente importante come Radio Radio".

Dopo le critiche e gli allarmi piovuti dall'estero, in particolare da Usa, Inghilterra e Francia, ritiene Roma una città sicura?
"Non dobbiamo farci mettere all'angolo da chi è un nostro concorrente da un punto di vista turistico. Roma, nonostante i suoi problemi, resta una città mediamente sicura anche se può diventarlo molto di più di oggi".

E qual è secondo Rutelli il problema principale della città di cui è stato sindaco per due mandati?
"Sicuramente il degrado. Non è possibile vedere commercianti in ginocchio che chiudono le loro aziende e sono costretti a licenziare il personale a fronte dei sempre più numerosi commercianti abusivi. Una città che perde il piccolo commercio rischia di morire".

Infine, sulla chiusura dei Fori Imperiali: "Prima di stilare un bilancio definitivo vorrei vedere i dati del traffico nelle arterie limitrofe. Chiudere una Via come quella dei Fori Imperiali senza prima creare delle soluzioni alternative può creare dei problemi. Per ora siamo in una fase sperimentale, aspettiamo prima di giudicare. Quello che è certo è che Roma non è Venezia. Il centro storico della capitale deve continuare ad avere delle attività economiche autentiche".

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