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Roma, UGL denuncia: la spiaggia Tiberis frutto di un accordo con i Rom?

Il sindacato ha diramato una nota in cui cita collegamenti diretti fra l’amministrazione capitolina e un clan

“Apprendiamo dagli organi di stampa, come appartenenti alle istituzioni avrebbero stretto un accordo con un esponente della Comunità Rom – noto alle cronache con il soprannome di Zorro – per garantire la sicurezza sulla spiaggia sul Tevere nota come Tiberis Beach, di recente inaugurazione”.

Questo quanto afferma Marco Milani, Coordinatore Romano della UGL Polizia Locale, in una nota diramata oggi a mezzo stampa. L’accusa è rivolta alla spiaggia recentemente inaugurata nel quartiere Marconi, sulla sponda del fiume Tevere.

“Nel rammentare come la Polizia Locale di Roma Capitale sia stata in passato impegnata nel ripristinare la legalità in complesse operazioni esperite anche nei confronti dei soggetti coinvolti – prosegue Milani – non possiamo non considerare gravissima qualsiasi attività di delegare a soggetti non pubblici attività di vigilanza e sicurezza, specialmente ove non si tenga conto dei requisiti, giuridici e morali, delle persone coinvolte.”

“Nel ribadire che, ove confermato, saremmo in presenza di un episodio gravissimo che rappresenterebbe uno schiaffo al lavoro dei caschi bianchi romani, l’Organizzazione Sindacale scrivente non può che auspicarci un immediata smentita da parte di Roma Capitale”, conclude la nota.

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