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Montanari (M5S): “L’accordo con i Rom per la spiaggia è una fake news”

L’assessora alla sostenibilità ambientale commenta le accuse alla spiaggia di Ponte Marconi

"Il presunto accordo con i rom per l'apertura della spiaggia sul Tevere è una fake news", fa sapere in un comunicato apparso poco fa Pinuccia Montanari, assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma.

"Non c'è stato alcun contatto per garantire la sicurezza della struttura comunale a Ponte Marconi – prosegue la Montanari – La persona che ha rilasciato alla stampa tali dichiarazioni, che non corrispondono a verità, se ne dovrà assumere la responsabilità e dovrà risponderne a tutti gli effetti all'Amministrazione Capitolina e a tutti i cittadini di Roma. Come deve essere, la sicurezza è garantita dalla Polizia Locale. Sulla linea della legalità non arretriamo di un millimetro".

Una netta smentita dunque di quanto pubblicato oggi dal quotidiano "Il Messaggero" e denunciato dai sindacati della polizia locale. Il giornale romano aveva difatti segnalato un presunto accordo dell'amministrazione con un capo clan Rom, noto ai più col nome di "Zorro", il quale si sarebbe preso l'incarico di gestire la sicurezza nell'area della nuova spiaggia sul Tevere, in zona Marconi.

"A sorvegliare l'area attrezzata Tiberis sono i nuclei Gssu e Pics della Polizia Locale impegnati sul posto con una pattuglia nelle ore notturne e con agenti motociclisti in perlustrazione durante il giorno – si legge inoltre nel comunicato – e con l'Ufficio Speciale per il Tevere, che abbiamo fortemente voluto per dare più forza ed efficacia alla nostra azione, siamo impegnati quotidianamente nel difficile compito di sgomberare insediamenti abusivi lungo il fiume perché è una nostra priorità mettere in sicurezza e restituire ai cittadini la piena vivibilità del Tevere e delle sue sponde, luoghi che rappresentano il cuore della città. Abbiamo bonificato e reso godibile un'area dove da decenni regnava l'abbandono".

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