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Roma, su Twitter impazza il Kara-Buche, i conducenti cantano i danni

“Virginia lo sai, lo sai che Roma si buca ancora”, “E la buca bussò”, “I migliori danni della nostra Micra”, “Attenti al buco”

“Virginia lo sai, lo sai che Roma si buca ancora”. La tagliente ironia dei romani, impegnati in questi giorni di maltempo in un continuo slalom tra pozzanghere e buche, non perdona la sindaca Virginia Raggi e si sfoga ancora una volta sul web. E cosi’ dopo #cinebuche, oggi a farla da padrone su Twitter c’è l’hashtag #karabuche, addirittura tendenza numero uno in Italia. Il gioco è semplice, si prende il titolo di una canzone e lo si ‘storpia’ in tema buche.

Ed è cosi’ che automobilisti e centauri della Capitale hanno dato vita a tweet memorabili, premiati da decine di mi piace e retweet: “La mia Panda ha fatto crack”, “Attenti al buco”, “Il ragazzo della via cric”, sono solo alcuni esempi. “Cara buca ti schivo, sennò mi perforo un po’”, e ancora “Ci vorrebbe un gommista, qui per sempre al mio fianco”, “Le buche delle sei non fanno male, è solo il cerchione che muore”.

Tra i grandi artisti citati ci sono Loredana Berte’ – “E la buca bussò“, Renato Zero – “I migliori danni della nostra Micra”, i Lunapop – “Ma come è bello andare in giro senza asfalto sotto i piedi”, Lucio Battisti – “Il carretto passava e quell’uomo gridava: ho forato”, Adriano Pappalardo – “E lasciami gridare, lasciami sfogare, io senza semiasse non so stare”. E poi Marco Ferradini – “Prendi una buca, prendila male, lascia che si sfondi il motore”, Zucchero – “Senza una gomma”, Caterina Caselli – “Nessuno mi può riparare”. Ma c’è spazio anche per i Led Zeppellin: “Whole lotta ‘hole'”, la dedica dell’utente Arelis. (Ag. Dire)

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