Roma, Stadio Tor di Valle: “Surreale il silenzio assoluto del M5s”
“Che i ministri spieghino all’opinione pubblica quali siano o siano stati i loro rapporti con l’ex presidente di Acea”
Sei persone arrestate e sedici indagati, tra cui anche politici e imprenditori. Ecco il bilancio dello scandalo che ha sconvolto Roma e l'Italia sullo stadio della As Roma a Tor di Valle.
La vicenda non coinvolge la società giallorossa, bensì il vicepresidente del Consiglio Regionale e coordinatore Forza Italia Provincia di Roma, Adriano Palozzi, l'imprenditore Luca Parnasi e l'avvocato Luca Lanzalone, presidente Acea. Arrestato anche Michele Civita, ex assessore regionale all'Urbanistica (PD). Tra gli indagati il capogruppo del M5s in Campidoglio, Paolo Ferrara.
Sulla vicenda dello stadio a Tor Di Valle si sono espresse varie figure politiche, tra cui anche il senatore di Forza Italia, Massimo Mallegni, che ha recentemente dichiarato: "La vicenda che riguarda lo Stadio della Roma assume sul piano politico, oltre che giudiziario, ogni giorno che passa contorni sempre più intricati e complicati".
"Sul piano giudiziario – continua Mallegni- non abbiamo nulla da commentare, ma su quello politico appare surreale il silenzio assoluto del M5S, dei vari Di Maio, Bonafede. Crediamo sia giunta l'ora che i ministri spieghino all'opinione pubblica in maniera dettagliata quali siano o siano stati i loro rapporti con l'ex presidente di Acea e super manager da loro presentato e in qualche modo imposto al sindaco di Roma. E crediamo che sia il Parlamento il luogo deputato a fare chiarezza. I due ministri, che ricoprono adesso incarichi di tutto rilievo pubblico, hanno il dovere di presentarsi alle Camere e rispondere a tutte le domande. Mi auguro che non pensino di applicare una sorta di doppia morale a seconda del colore politico degli indagati".
LEGGI ANCHE
Stadio Roma, Anzaldi: Ministro Bonafede denuncia Raggi? Imbarazzante
Stadio As Roma Tor di Valle: Arrestati Parnasi, Palozzi e Lanzalone
Scandalo Stadio As Roma, Sgarbi: "Totti si penta e la Raggi si dimetta"