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Roma, protesta contro obbligo vaccinale sanitari: “Prima eroi, ora a casa senza paga”

Come sappiamo è stato approvato l’obbligo di vaccinazione contro il Covid per il personale sanitario, proteste in tutta la nazione

Come sappiamo è stato approvato l’obbligo di vaccinazione contro il Covid per il personale sanitario. In caso di accertata mancata vaccinazione, per gli operatori sanitari si prevede la sospensione dall’esercizio della professione fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale (non oltre il 31 dicembre 2021).

Obbligo di vaccinale per i sanitari

Diverse le perplessità sulla validità giuridico-costituzionale sia di tipo medico scientifico, infatti il Sars-coV-2 può essere trasmesso anche da coloro che sono vaccinati. Inoltre l’altalena di approvazioni e sospensioni nel sospetto sugli effetti collaterali e reazioni avverse di AstraZeneca ha complicato il quadro già caotico.

Esclusa invece la responsabilità del personale sanitario per i delitti di omicidio colposo e lesioni personali colpose, conseguenti alla somministrazione di uno dei vaccini anti Covid, con l’introduzione dello scudo penale per medici vaccinatori.

Ieri, domenica 11 aprile in piazza del Popolo a Roma, hanno manifestato a gran voce infermieri, medici, psicologi, operatori di Rsa, personale sanitario in generale. Si sono dati appuntamento nella capitale per manifestare contro il decreto che li obbliga a sottoporsi alla somministrazione.

‘Non siamo cavie’; ‘Prima eroi e ora a casa senza paga’: hanno scritto su camici, cartelli e striscioni. In piazza sono scesi al fianco degli operatori anche liberi cittadini. “Non siamo No Vax, siamo solo per la libertà di scelta. Il vaccino è ancora in fase sperimentale e non ci fidiamo a farcelo iniettare”, spiegano ai microfoni alcuni manifestanti.

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