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Roma, Prefettura. Sgomberi, preoccupazione in stabile Cardinal Capranica

Sul tavolo del prefetto ci sarebbe in particolare la questione legata alla liberazione dello stabile di via Cardinal Domenico Capranica, a Primavalle

È in corso in questi minuti negli uffici della Prefettura di Roma una riunione straordinaria del Comitato ordine e sicurezza sul tema degli sgomberi nella Capitale. Sul tavolo del prefetto Gerarda Maria Pantalone, secondo quanto si apprende, ci sarebbe in particolare la questione legata alla liberazione dello stabile di via Cardinal Domenico Capranica, a Primavalle. La data presunta per un'operazione potrebbe essere quella di giovedì 27 giugno, fra tre giorni.

Nello stabile di proprietà pubblica, finito in cima alla lista delle priorità già prima del famoso elenco dei 22 del prefetto Basilone, insieme all'ex Penicellina e allo stabile di Bankitalia di via Carlo Felice, inizia a circolare preoccupazione. Ad oggi nel palazzo vivono circa 200 persone, per un totale di 70 nuclei familiari con 80 bambini al seguito. Un numero già inferiore rispetto al passato quando nello stabile abitavano poco meno di 300 persone, molte di origini nordafricane, sceso dopo le prime voci di censimenti e sgomberi.

L'intento dell'amministrazione comunale sarebbe quello di riproporre il modello 'Carlo Felice', ovvero procedere ad una ricollocazione ed ad un allontamento delle famiglie e non ad un sgombero con l'uso della forza. Una soluzione auspicabile in particolare per il Campidoglio, anche se nell'immobile di Primavalle i numeri in ballo sono diversi.

Intanto il Coordinamento cittadino Lotta per la casa fa sapere che proprio giovedì 27 giugno, dalle 6, la Roma solidale e dei diritti sociali, scesa in piazza sabato scorso, si darà appuntamento in via Cardinal Capranica per una colazione solidale. 

"I primi sgomberi- scrivono su Facebook- a cominciare dall'occupazione abitativa di via Cardinal Capranica a Primavalle sono alle porte. Già questa settimana potrebbero scattare le operazioni che getterebbero – manu militari – 70 famiglie con circa 80 bambini in mezzo alla strada, senza alternative.

Non ci sarà bisogno di invitare Salvini e le forze dell'ordine a comprendere cosa accade in periferia, come alcuni stanno facendo, verranno senza invito e in tanti, sicuramente non per comprendere ma per cancellare le esperienze sociali meticce che vanno consolidandosi in molti quartieri popolari. Ma le famiglie di via Cardinal Capranica sono decise a resistere, non possiamo lasciarle sole. La loro resistenza è la resistenza di tutti e tutte noi, di una città intera". (Ago/ Dire)

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