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Roma, Multiservizi. Mussolini: “Raggi tra licenziamenti e amnesie”

“L’annullamento del bando per i servizi scolastici e per il verde cittadino rappresenta un fatto di gravità assoluta”

"I destini delle società partecipate del Comune di Roma sembrano legate più ai licenziamenti che a riforme strutturali, strumentali ed economiche. Licenziare per ridurre la spesa, sembra questa, velatamente, l'unica cosa che sappia fare questa amministrazione; per il resto un disastro”.

E’ quanto dichiara Rachele Mussolini, vicepresidente della commissione Trasparenza e consigliere comunale della lista 'Con Giorgia' di Roma Capitale.

“L'annullamento del bando per i servizi scolastici e per il verde cittadino – osserva la Mussolini – rappresenta un fatto di gravità assoluta. Perché fatto con una gara a doppio oggetto cucita addosso alla Multiservizi in barba al libero mercato, perché fatta sapendo già che non poteva essere fatta in quel modo, per loro stessa ammissione in periodo elettorale. E perché fatta a danno, sì dei servizi che potrebbero tardare ad attivarsi, ma soprattutto a danno degli operatori che ora rischiano veramente il posto di lavoro”.

“Con la mozione presentata e con una interrogazione – conclude la Mussolini –  cercherò di riportare in aula Giulio Cesare la questione, cercando di impegnare il Sindaco e la Giunta ad una soluzione – rassicurazione sulla vicenda servizi – occupazione. Dei tanti proclami fatti dalla Raggi e da De Vito in campagna elettorale non rimane nulla. Roma è amministrata o da smemorati o da persone in malafede, ognuno faccia le proprie riflessioni”.

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