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Roma-Lido, nuove stazioni e nuovi treni: il futuro della linea che collega Ostia al centro

Due nuove fermate, sette treni in arrivo e un deposito dedicato: la Roma-Lido prova a rilanciarsi dopo anni di disservizi

Treno Roma-Lido

La Roma-Lido si trova in un’importante fase di rilancio. Nei giorni scorsi Astral, la società regionale che gestisce l’infrastruttura, ha firmato i contratti per la realizzazione di due nuove stazioni: Torrino-Mezzocammino e Giardino di Roma. si tratta di fermate attese da tempo, che dovrebbero aprire i battenti entro il 2026 grazie ai fondi giubilari stanziati dal Governo.

Il progetto prevede un tempo di realizzazione di circa 390 giorni e si prefigge l’obiettivo di migliorare l’accessibilità a due quartieri in forte espansione demografica. Le nuove fermate alleggeriranno la pressione sulle stazioni esistenti e offriranno un’alternativa concreta all’uso dell’auto privata, soprattutto per chi ogni giorno affronta il pendolarismo tra il litorale e la Capitale.

Accanto alle nuove fermate, è previsto un intervento strategico: la costruzione del nuovo deposito-officina di Lido Centro. Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale alla Mobilità Fabrizio Ghera.

Attualmente i treni della Roma-Lido condividono il deposito di Magliana con la metro B, una soluzione che nel tempo si è rivelata insufficiente per entrambe le linee e, con l’arrivo dei nuovi convogli, avere un impianto indipendente diventa essenziale per garantire manutenzioni più rapide ed efficienti. Il nuovo deposito sorgerà presso l’area della vecchia stazione di Marina di Ostia.

L’assessore ha anche annunciato il termine dei lavori per il rinnovamento della rete elettrica, intervento che dovrebbe consentire il ripristino del servizio notturno entro la prossima primavera.

Uno degli aspetti importanti, se non il più importante, per migliorare la qualità del servizio, riguarda la disponibilità dei treni. Dopo anni di promesse mancate e forniture bloccate – come quella della Titagarh Firema, che rischia di non vedere mai la luce – la Regione Lazio e il Comune di Roma hanno trovato un’intesa: sette nuovi treni Hitachi della fornitura per la metro B di Roma entreranno in servizio sulla Roma-Lido.

L’accordo, annunciato dal sindaco Roberto Gualtieri e dal presidente della Regione Francesco Rocca, rappresenta una svolta importante.

Inizialmente si era parlato di spostare convogli destinati alla metro B, ma questa ipotesi avrebbe rischiato di penalizzare le due linee metropolitane destinatarie della fornitura, per cui si è passati ad un’altra soluzione. L’opzione scelta prevede un’integrazione dell’ordine già in corso per la linea B, garantendo a Roma 43 treni complessivi: 36 per il servizio metro e 7 per la Roma-Lido.

Una svolta che risponde alle esigenze degli utenti, da tempo costretti a fare i conti con un numero di convogli ridotto all’osso.

Attualmente la linea può contare su 11 treni, nemmeno in ottime condizioni, un dato molto lontano dagli standard necessari per garantire una frequenza regolare. L’arrivo dei nuovi Hitachi dovrebbe alleviare la situazione, anche se servirà tempo prima che i convogli entrino effettivamente in circolazione.

Nel frattempo, sul fronte del servizio quotidiano, qualche miglioramento è già visibile. Con l’inizio dell’anno scolastico, la Regione ha deciso di ripristinare le corse di rinforzo: sei treni la mattina e sei nel pomeriggio, limitati tra Acilia e Porta San Paolo, per supportare gli spostamenti degli studenti e dei lavoratori. Inoltre, sono state introdotte corse aggiuntive sull’intero percorso fino a Colombo, riducendo localmente i tempi di attesa fino a 10 minuti nelle ore di punta.

Non mancano però le criticità. A Ostia Antica, ad esempio, resta irrisolto il problema dell’accessibilità: il cavalcavia pedonale della stazione è ancora privo di ascensori, nonostante i lavori fossero stati avviati più di un anno fa.

Una mancanza che ha generato disagi e polemiche, soprattutto dopo l’episodio che ha visto in settimana un gruppo di turisti stranieri con disabilità impossibilitati a raggiungere gli scavi archeologici. Il caso ha riacceso il dibattito sul diritto a un trasporto pubblico davvero inclusivo.

La Roma-Lido è una linea simbolica per la città. Da decenni rappresenta il collegamento naturale tra il mare e il centro, ma nel tempo ha accumulato ritardi, guasti e disservizi che ne hanno minato l’affidabilità. Le novità annunciate – nuove fermate, nuovi treni, deposito dedicato – segnano finalmente un’inversione di tendenza.

Resta però fondamentale che i progetti non si fermino sulla carta, come nel caso di Ostia Antica e che vengano rispettati tempi e impegni, perché solo così i cittadini potranno tornare a fidarsi di una linea che, in passato, era considerata tra le migliori d’Italia.

La partita della Roma-Lido è quindi ancora tutta da giocare: nei prossimi mesi vedremo se alle promesse seguiranno i fatti. Per restare aggiornati su queste e altre notizie sul trasporto pubblico romano, vi invitiamo a seguire Odissea Quotidiana https://www.odisseaquotidiana.com, il blog che da anni racconta con attenzione e passione le vicende della mobilità nella Capitale.

Andrea Castano – Odissea Quotidiana