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Roma, è in arrivo la Ta.Ri. con lettera di scuse di Ama per i rifiuti in città

Ama ringrazia i cittadini: “la stragrande maggioranza dei romani (89,3%) paga regolarmente la tassa sui rifiuti”

L'Ama si scusa con i romani per la sporcizia in città e ringrazia tutti quelli che, nonostante tutto, pagano ancora la tassa sui rifiuti. La lettera agli utenti sta arrivando insieme alla Ta.Ri. ed è l'occasione per parlare chiaramente ai cittadini. La situazione è infatti sempre critica: secchioni stracolmi con la spazzatura a terra abbandonata per giorni, polemiche sulla raccolta dei rifiuti e perenne rimpallo di responsabilità. Ma intanto per i romani è arrivato il momento di pagare. Perché le tasse si pagano.

E così l'Ama stessa quest'anno, inviando la tassa per il secondo semestre 2019, si scusa con i cittadini per i disagi, assicurando di mettercela tutta per risolverli. Sotto la voce comunicazione l'Ama spiega: "siamo consapevoli dei disservizi di questo periodo. Stiamo sinceramente facendo del nostro meglio per risolvere questa situazione difficile".

Un'ammissione sicuramente non piacevole da fare, ma evidentemente necessaria: negli ultimi giorni infatti non sono mancati gli ennesimi timori per la salute pubblica da parte delle famiglie, dei medici di base e pediatri, con particolare riferimento alle aree sensibili come scuole, asili nido, ospedali e presidi sanitari, sulle quali l'Azienda ha assicurato che il monitoraggio è costante.
 

Di sicuro c'è che è arrivato il momento di pagare la Ta.Ri.: un obbligo che i romani conoscono molto bene e mostrano di rispettare visto che 9 su 10 risultano in regola con i contributi. È l'Ama stessa a sottolinearlo, chiudendo le scuse per i disservizi con un ringraziamento: "la stragrande maggioranza dei romani (89,3%) paga regolarmente la Ta.Ri., indipendentemente dalla propria disponibilità economica".

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