Roma, il parco Tiberis diventa permanente: il piano
Partiranno a breve i lavori per rendere Tiberis un parco permanente. il progetto mira a rafforzare l’identità culturale romana
La Giunta Capitolina ha recentemente approvato il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE) per la realizzazione del “Parco d’affaccio permanente Tiberis“. Questo progetto, con un investimento complessivo di 1.180.000 euro (IVA inclusa), rappresenta un passo importante verso la creazione di un nuovo spazio verde permanente lungo il fiume Tevere, nell’area golenale tra San Paolo e Marconi. Tale approvazione costituisce un passaggio necessario per ottenere il finanziamento a mutuo e avviare i lavori di trasformazione dell’area, attualmente utilizzata solo come “spiaggia” estiva.
Il parco Tiberis da attrattiva estiva a luogo permanente
L’area oggetto dell’intervento, situata sulla sponda sinistra del Tevere, copre circa 1,9 ettari e vanta una configurazione a gradoni, con elementi di grande interesse storico e culturale, come i resti dell’antica villa di Pietra Papa e la Basilica di San Paolo fuori le Mura. Dal 2018, Tiberis è stato un punto di ritrovo per i cittadini romani durante la stagione estiva, con un crescente successo tra i visitatori. Ora, con l’approvazione del progetto, il sito verrà trasformato in un parco d’affaccio permanente che offrirà nuove possibilità di fruizione, non solo durante l’estate, ma durante tutto l’anno.
L’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Sabrina Alfonsi, ha sottolineato l’importanza del fiume Tevere come asse di sviluppo per Roma. “Il fiume rappresenta uno dei principali assi di sviluppo sui quali stiamo lavorando, sia in termini di ecosistemi e sostenibilità ambientale che di riqualificazione del territorio”, ha dichiarato. Il progetto di Tiberis, ha aggiunto l’Assessora, non solo valorizzerà questo spazio con nuove infrastrutture ludiche e sportive, ma rafforzerà anche l’identità storica e culturale di Roma.
Il Parco d’affaccio Tiberis sarà uno dei sette parchi previsti lungo il Tevere, e si aggiunge ad altre iniziative già in corso. Tra questi, uno, il Parco Tevere Sud, è realizzato a cura della Soprintendenza di Stato, mentre gli altri cinque (Acqua Acetosa, Ponte Milvio, Foro Italico, Lungotevere delle Navi, e Ostia Antica) sono gestiti dal Dipartimento Tutela Ambiente di Roma Capitale. Questi parchi rappresentano un ambizioso piano di riqualificazione ambientale che mira a migliorare la vivibilità della città, integrando il Tevere nel tessuto urbano e restituendo ai cittadini nuovi spazi pubblici per lo svago e il tempo libero.
Parco d’affaccio permanente, il piano d’intervento
Il progetto per Tiberis prevede una serie di interventi che mirano a rendere l’area un luogo multifunzionale e fruibile tutto l’anno. Tra i principali lavori previsti vi sono:
- Pulizia dell’area e rimozione di eventuali rifiuti;
- Costruzione di una piazza gradonata, utilizzabile in estate come spazio con giochi d’acqua e d’inverno come luogo per incontri, mercati ed eventi;
- Interramento della cisterna esistente e aggiunta di una seconda cisterna per massimizzare il recupero e il riutilizzo dell’acqua, una misura che sottolinea l’attenzione alla sostenibilità;
- Ancoraggio del parapetto e della scala in ferro esistenti, con l’aggiunta di un parapetto “trasparente” lungo la banchina pavimentata che offrirà una vista diretta sul fiume;
- Sistemazione della banchina di attracco per i traghetti che collegano l’area con Ostia Antica.
Oltre a questi interventi strutturali, il progetto prevede una serie di miglioramenti per la fruibilità del parco: la fornitura di servizi igienici e spogliatoi attraverso l’installazione di un chiosco, la creazione di strutture per il beach volley, un campo da bocce e altre infrastrutture sportive. Inoltre, sarà realizzata una zona recintata per cani e verranno piantati nuovi alberi, aumentando la presenza di vegetazione e ombreggiatura.
Alfonsi: “Rafforzare l’identità storica e culturale di Roma”
La realizzazione del Parco Tiberis si inserisce in una strategia più ampia di Roma Capitale volta a valorizzare il Tevere come risorsa non solo paesaggistica, ma anche sociale ed economica. Oltre a migliorare la vivibilità e l’attrattività della zona, il progetto punta a incrementare l’afflusso turistico, grazie anche alla presenza di un percorso pedonale che collega il Ponte di Ferro con il molo verso Ostia Antica, offrendo ai visitatori una nuova prospettiva sulla città e sul fiume.
L’Assessora Alfonsi ha evidenziato come questo progetto risponda alla crescente richiesta da parte dei cittadini di spazi verdi accessibili e fruibili. “Con questo nuovo progetto consolidiamo l’utilizzo balneare estivo dell’area e diamo una risposta all’esigenza di rendere tale spazio un parco permanente”, ha dichiarato.
I lavori per la realizzazione del Parco d’affaccio Tiberis sono previsti per gennaio 2025 e segneranno l’inizio di un intervento che, una volta completato, contribuirà a trasformare questa area della città in uno dei principali punti di riferimento per il tempo libero dei romani. Con la creazione di un’area ludica e sportiva, Tiberis si propone di diventare un modello di integrazione tra natura, cultura e sostenibilità, in linea con le politiche di riqualificazione urbana promosse dall’amministrazione capitolina.