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Roma, gruppi della destra aderiscono alla Fiamma Tricolore

Incontro nella storica sezione Prati per rilanciare politiche sociali

Come diceva Paul de Lagarde, ripreso poi da Evola, “Non è possibile un nazionalismo che sia preludio di resurrezione... Non si ponga l’esigenza base di restaurare un ordine di valori irriducibili… Per conferire a tali valori un primato ed una autorità diretta su tutto il resto. Senza di ciò non esiste gerarchia e senza gerarchia il ritorno ad un tipo superiore, spiritualizzato di Stato non è possibile”. Questi i valori fondanti della Fiamma Tricolore che tre giorni fa, ha visto accrescere il proprio gruppo in maniera significativa.

“Dopo mesi di lavoro e battaglie comuni, la storica Sezione Prati di via Ottaviano 9, i nuclei Roma Nord, Roma Ovest, Roma Est, Roma Sud, Ostia, Fiumicino, Ladispoli e Castelli Romani, il Movimento giovanile Contropotere ed il Movimento Sociale per la Casa, avendo riconosciuto nel Movimento Sociale Fiamma Tricolore, guidato dall'otto dicembre 2013 da Attilio Carelli all'oggi, l'unica formazione politica autenticamente antitetica al sistema liberal-progressista, oltre la destra e la sinistra, capace di incarnare quella volontà di riscatto popolare e giustizia sociale – nell'impegno intransigente di riaffermazione della Sovranità e dell'Identità – assente nell'attuale partitocrazia italiota venduta alla BCE, alla Nato e alla finanza internazionale, hanno richiesto al Segretario Nazionale Carelli e da questi ottenuto di Federarsi con la Fiamma Tricolore”. Questa la nota congiunta dei Movimenti.

Il Segretario Nazionale della Fiamma ha manifestato stima per le formazioni richiedenti e soddisfazione per la decisione di queste, aggiungendo: “Auspico, a nome del Partito tutto, essere questo vostro importante passo, solo il primo sulla strada del definitivo “ritorno a casa” dei Camerati con i quali oggi ci si rincontra e delle numerose comunità militanti che errori di percorso e fraintendimenti hanno indotto ad allontanarsi, negli ultimi due lustri, da quello che è stato e deve tornare ad essere il luogo di militanza di tutti i combattenti dell'Idea”.

“Ringraziamo il Segretario Nazionale Attilio Carelli, nonché il Segretario Regionale, Maria Penna ed il Segretario Federale di Roma Roberto Bevilacqua, per il caloroso benvenuto. Il Segretario nazionale della Fiamma ha altresì concesso alle nostre formazioni di poter – da oggi – utilizzare il simbolo della Fiamma per ogni attività propagandistica in affiancamento delle azione promosse dalla Fiamma stessa, concordando con i dirigenti locali programmi, azioni, militanza e metodologia di lavoro”. Ha concluso il comunicato congiunto dei movimenti e dei nuclei riunitesi oggi a via Ottaviano 9, storica sezione romana.

Un momento di forte significato simbolico si è vissuto, in chiusura, quando Giuliano Castellino – che delle formazioni oggi federate è il primo referente ed animatore e già tesserato dal 2004 al 2008 – ha richiesto ufficialmente al Segretario Carelli la tessera del MSFT, avendo da questi un'affermativa, cordiale risposta, suggellata da una lunga stretta di mano.

“Ci auguriamo che il gruppo romano – dichiara Castellino – da sempre importante ago della bilancia, rafforzi quella spinta da tutta Italia che abbiamo già visto in evoluzione in questi primi giorni dall’adesione”.

Oltre alla centralità di temi come la salvaguardia e il rilancio della lingua, della cultura e dell’identità italiana, il richiamo alla famiglia tradizionale, l’importanza della centralità di una politica basata sulla sovranità sia monetaria sia politica, il gruppo romano tende a riportare l’attenzione su una politica nazionalpopolare per la casa. Dal blocco delle vendite degli immobili degli enti pubblici alla preferenza nazionale nell’assegnazione delle abitazioni di proprietà pubblica, dall’immediata assegnazione degli immobili di proprietà pubblica in disuso da oltre 24 mesi, al canone sociale che non superi un quinto del reddito del nucleo familiare: le battaglie saranno tante e tutte da intraprendere.

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