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Roma, Enrico Michetti candidato sindaco del centrodestra: “Restituire alla città il ruolo di caput mundi”

Giunge l’ufficialità: la coalizione del centrodestra trova un accordo su Enrico Michetti, il nuovo candidato sindaco di Roma

enrico michetti

Il candidato sindaco del centrodestra a Roma Enrico Michetti

Roma, 9 giugno. Fratelli d’Italia punta sulla figura di Enrico Michetti come candidato sindaco di Roma. Per Giorgia Meloni Michetti è la figura migliore per questo incarico, il profilo più accreditato da porre alla guida del Campidoglio per i prossimi cinque anni. L’ex magistrato, Simonetta Matone, sarà candidata a vicesindaco.

È arrivata ufficialmente la decisione dopo una lunga fase di riflessione interna al centrodestra. Il dibattito su chi fosse la persona giusta è durato mesi ma, alla fine, i tre partiti sembrerebbero aver trovato un compromesso in Enrico Michetti. Avvocato, imprenditore, professore universitario di diritto, opinionista di Radio Radio e direttore della Gazzetta Amministrativa, si parlava di lui già da qualche tempo come figura più accreditata per il centrodestra.

Le parole di Enrico Michetti

Michetti si descrive “contento ed emozionato” nell’intervista rilasciata a RadioRadio e, soprattutto, grato per la fiducia che la coalizione gli sta dando. “Ora è il momento di restituire alla città eterna quello che merita, il ruolo di caput mundi” continua, non nascondendo un velo di sorpresa per la scelta “inaspettata”. Quella che vuole portare avanti, dice il nuovo candidato sindaco, è una campagna civile senza forme d’odio e senza false promesse. Rispetto, pace e accoglienza sono quindi le parole d’ordine del suo programma. Soprattutto, risulterebbe fondamentale, per cominciare, ripartire dalla dignità della città e delle sue periferie. “Io vorrei che ogni cittadino sia orgoglioso, perché viviamo nel tesoro più grande dell’umanità” E per quello che riguarda la città “dovremmo riportare Roma a quello che era” conclude “Alla Roma dei Cesari, alla Roma dei grandi papi. Alla grande Roma della scienza e della cultura”.

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