Roma, due monumenti in arancione in occasione della Giornata Mondiale della distrofia muscolare
Celli: “Impegno concreto per chi vive ogni giorno contro questa malattia rara. Nostro dovere è ascoltare, dare visibilità e sostenere queste battaglie”

Colosseo (Fonte Depositphotos) - Romait.it
Con l’approvazione unanime di una mozione presentata dalla presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli, Roma aderisce ufficialmente alla campagna “M’illumino di Arancione”, dedicata alla Giornata Mondiale della FSHD, la distrofia muscolare facio-scapolo-omerale, che si celebra il 20 giugno.
20 giugno Giornata Mondiale della FSHD, Roma si schiera dalla parte di chi lotta
In quella data, alcuni dei monumenti più iconici della Capitale, come il Colosseo e il Foro Romano, saranno illuminati di arancione, il colore simbolo della lotta contro questa malattia rara, per sensibilizzare l’opinione pubblica e mostrare sostegno alle persone colpite e alle loro famiglie.
“La scelta di accendere di arancione i luoghi simbolo di Roma non è solo un gesto visivo – ha spiegato la presidente Svetlana Celli – ma rappresenta un impegno concreto per chi convive ogni giorno con la FSHD. Si tratta di una malattia rara, poco conosciuta, ma che condiziona profondamente la vita di chi ne soffre. Con questa iniziativa vogliamo ribadire il nostro supporto alla ricerca scientifica, all’informazione e alla sensibilizzazione”.
La Giornata Mondiale della FSHD nasce con l’obiettivo di informare, coinvolgere e mobilitare cittadini, istituzioni e comunità scientifica intorno a una patologia neuromuscolare progressiva che, sebbene poco diffusa, richiede maggiore attenzione sia in termini di assistenza che di ricerca.
“È nostro dovere come istituzioni – ha aggiunto Celli – ascoltare, dare visibilità e sostenere queste battaglie, soprattutto quando si tratta di condizioni che non ricevono spesso lo spazio che meritano nel dibattito pubblico. Roma vuole essere una città inclusiva, attenta e solidale”.