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Roma, deturpato il murale dedicato a Raffaella Carrà

Dopo Barcellona, distrutto anche a Roma il murale-omaggio a Raffaella Carrà: compare un adesivo di un gruppo di destra polacco

Murale Raffaella Carrà, Roma

Murale Raffaella Carrà, Roma

L’inconfondibile caschetto giallo, i colori arcobaleno e una scritta “Meno silenzio, più rumore”. È così che Raffaella Carrà, scomparsa il 5 luglio, è stata ricordata in via di San Giovanni in Laterano, la Gay street romana a due passi dal Colosseo. Tuttavia, nonostante l’entusiasmo del fan più accaniti, l’opera non è, evidentemente, stata apprezzata da tutti. Pare che infatti soggetti non identificati abbiano deturpato il murale dedicato a Raffaella Carrà situato a Roma, strappando via il volto dell’artista.

La denuncia

A denunciarlo i fan. “Purtroppo è successo anche qui da noi: distrutto il murale dedicato a Raffaella Carrà della Gay Street di Roma. Uno sticker di un gruppo di destra polacco è stato attaccato sull’opera sfregiata a rivendicare il gesto. Purtroppo siamo ancora molto lontani dal rispetto di quella libertà tanto cara alla nostra Raffaella”, scrivono dal gruppo de “Il Salotto di Raffaella” postando una foto. 

Il murale di Barcellona

Un fatto simile era già accaduto circa due mesi fa nel cuore di Barcellona. “Gay no” è infatti la scritta comparsa sul murale-omaggio a Raffaella Carrà situato nella città Spagnola. L’immagine era stata realizzata dallo street artist palermitano residente in Spagna, Salvatore Benintende in arte Tvboy, dopo la scomparsa. Il grande ritratto della Regina della televisione su sfondo arcobaleno è stato vandalizzato e imbrattato con segni di vernice rossa(oltre alla scritta contro gli omosessuali appare anche «Vih» che indica l’Hiv) con l’obiettivo preciso di cancellare anche il significato della frase proposta insieme all’immagine: “Una vita è una vita quando hai la libertà”.

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