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Roma. Chiusura Metro Barberini, M5S respinge mozione per risarcimenti esercenti

Respinta la mozione che impegna sindaca e Giunta ad applicare nei confronti degli esercenti di zona le agevolazioni sui tributi

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L’Assemblea capitolina ha respinto, con 14 astenuti, 9 contrari e 8 astenuti, una mozione a prima firma del capogruppo di Fdi, Andrea De Priamo, contenente l’impegno per la sindaca Virginia Raggi e la Giunta ad applicare, nei confronti degli esercizi commerciali e artigianali situati nei dintorni della stazione metro A di piazza Barberini, chiusa per mesi, le agevolazioni sui tributi comunali ai sensi dell’articolo 1 comma 86 della legge 546/1995.

A spiegare le motivazioni della maggioranza – che in parte si è astenuta, in parte ha votato contrariamente – è stato il presidente della commissione Commercio di Roma Capitale, Andrea Coia: “Per quanto riguarda il sostegno al commercio, abbiamo aperto un dialogo con le associazioni di categoria per valutare se eventualmente riconoscere un sostegno agli esercizi che dovessero aver subito una riduzione delle entrate”, ha sottolineato l’esponente M5S.

“Ci sono già degli strumenti a disposizione – continua Coia – come il Regolamento su Osp e Cosap licenziato a dicembre che prevede che la Giunta possa deliberare riduzioni, esenzioni o sostegni a imprese in crisi. Ci sono tutti gli strumenti per procedere anche senza approvare una mozione che nulla aggiunge agli atti già presenti o alle iniziative già in corso, per questo il nostro voto è di astensione”. (Mgn/ Dire)

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