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Roma. Botticelle, Associazioni: Quarta estate cavalli sotto solleone

“I poveri cavalli continuano a rischiare la pelle ogni giorno nel traffico con un caldo terribile del sole diretto e dal calore emanato dall’asfalto bollente”

"Quarta estate sotto il solleone della Capitale per i cavalli delle botticelle nell'epoca Raggi. Il bollettino del ministero della Salute prevede allerta livello 3 per ondate di calore nelle giornate del 27 e 28 giugno, ma quest'anno i cavalli delle botticelle sono senza tutela. L'ordinanza che blocca le attività dei cavalli nelle giornate di pericolo non è stata emanata dalla sindaca Raggi, eppure siamo al 26 giugno.

L'amministrazione Raggi dopo aver boicottato la proposta di deliberazione popolare per l'abolizione totale delle botticelle, iniziativa per la quale le associazioni animaliste avevano raccolto oltre 10.000 firme dei romani, oltre ad annunci di propaganda non ha fatto nulla di concreto". Così in una nota le associazioni Animalisti Italiani, Avcpp, Enpa, Lav, Oipa.

"I poveri cavalli- proseguono le associazioni- continuano a rischiare la pelle ogni giorno nel traffico con un caldo terribile del sole diretto e dal calore emanato dall'asfalto bollente. Il presidente della commissione Ambiente di Roma Capitale, Daniele Diaco, al quale la sindaca Raggi ha affidato le politiche per la tutela degli animali, da anni parla di un regolamento per le botticelle nei parchi e ville storiche, regolamento che ad oggi non esiste, impantanato in Assemblea Capitolina tra pregiudiziali e pressioni varie".

"Un regolamento che se approvato- concludono- oltre a non abolire questo anacronistico e crudele mezzo di trasporto, dovrà attendere delle delibere attuative della Giunta che potrebbero arrivare anche tra 3 mesi, abrogando gli attuali regolamenti, creando così una vera e propria deregulation del settore, con i vetturini liberi e di lanciare i cavalli al trotto certi di restare impuniti.

E' ora che la sindaca Raggi si svegli e si renda conto che la Capitale d'Italia non può trattare così gli animali, evidentemente si è affidata alla persona sbagliata, la Sindaca si occupi direttamente del problema o deleghi una persona competente". 

 

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