Roma. Atac, Righini – Mussolini: Aumento orario di lavoro è assurdo
E’ un provvedimento non comunicato entro i termini di legge come prescrive una precisa sentenza della Corte di Cassazione
"La notizia dell'aumento dell'orario di lavoro a partire da oggi per tutti i dipendenti Atac rasenta l'assurdità: è un provvedimento non comunicato entro i termini di legge come prescrive una precisa sentenza della Corte di Cassazione, non concertato nella sua tempistica e che mostra il vero volto del M5S". E' quanto dichiarano il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Giancarlo Righini, e Rachele Mussolini, consigliere capitolino della Lista "Con Giorgia".
"Ieri – sottolineano Righini e Mussolini – il Tar ha confermato la sanzione da 3,6 milioni di euro inflitta all'Atac dall'Antitrust nel luglio 2017 per una pratica commerciale su corse cancellate e mancata informazione ai consumatori. Il concordato fallimentare, voluto dalla Giunta Raggi e da Atac, fa svanire la competenza dell'azienda capitolina dei trasporti sulle ferrovie in concessione, come la Roma-Viterbo, Roma-Giardinetti e Roma Lido. Su quest'ultima in particolare, i fondi stanziati dalla Regione Lazio per il suo ammodernamento sono bloccati proprio a causa del concordato fallimentare".
"In una parola – concludono Righini e Mussolini – ci troviamo di fronte ad una gestione che definire pessima è poco, da parte sia di Roma Capitale che di Atac, sulla pelle dei cittadini e dei 12mila lavoratori che da oggi sono costretti a maggiori turni per garantire un servizio pubblico su cui si addensano sempre più nubi minacciose". (Ag. Dire)