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Roma 3-2 Genoa: festa per Totti e per il secondo posto all’Olimpico

La Roma soffre nell’ultima gara di campionato, ma trova la vittoria decisiva che le consente di concludere al secondo posto questa stagione

Nell’ultima giornata di campionato di Serie A 2016/17, la Roma conquista il secondo posto e può festeggiare per aver evitato lo scoglio dei preliminari estivi. La festa, però, ha una nota triste, molto triste per i tifosi giallorossi che oggi hanno salutato Francesco Totti all’ultima gara con la Roma in quello che è stato soprannominato il “Totti Day”. La squadra ha voluto omaggiare il capitano che lascia la società dopo 25 stagioni con una maglia speciale raffigurante l’esultanza di Totti sul numero 10 e la scritta “Una squadra per la vita” sul braccio sinistro.

Partita subita accesa all’Olimpico che inizia in salita per la squadra di  Spalletti già costretta a recuperare dopo appena due minuti. Lancio lunghissimo di Lazovic che sorprende tutta la difesa giallorossa e pesca l’inserimento di Pellegri, scatto velocissimo del giovane centravanti che con un potente diagonale piega le mani di Szczęsny e realizza il primo centro in Serie A. La Roma non si scuote e reagisce, trovando il gol del pari al 10’ con Dzeko al suo 29° gol in campionato. Grande scambio tra El Shaarawy e Strootman, l’olandese mette dentro un gran pallone per Dzeko che stoppa in piena area e calcia di collo pieno, palla che colpisce il palo e torna al bosniaco che la deposita in porta col petto. All’11’ tegola per Spalletti che perde Emerson per un grave infortunio al ginocchio, il terzino giallorosso è costretto a lasciare il campo in barella sostituito da Mario Rui. Al 19’ altra combinazione tra Strootman e Dzeko, con il bosniaco che si presenta davanti a Lamanna, ma calcia male e il portiere ospite respinge in uscita. Un minuto dopo, Strootman, in gran spolvero, regala un bel pallone ad El Shaarawy che davanti la porta calcia fuori, sciupando una buona occasione per il vantaggio. Il Genoa è costretto a chiudersi per evitare le sortite dello straripante attacco dei padroni di casa e la partita si affievolisce con la Roma in possesso palla che non trova spazi tra le linee. Al 35’ si rivede la Roma dalle parti di Lamanna con El Shaarawy che salta un avversario sulla fascia, si accentra e calcia, ma la conclusione è debole e centrale. Cinque minuti più tardi Strootman crossa dalla sinistra, Dzeko ad un metro dalla porta calcia male al volo, disturbato da Gentiletti, e il pallone si spegne sul fondo. Dopo due minuti di recupero si chiude il primo tempo con il punteggio in parità, ma alla Roma non basta dato che il primo tempo a Marassi tra Napoli e Sampdoria si è concluso con i partenopei in vantaggio per 0-2.

Nella ripresa, la Roma, intenzionata a conquistare i tre punti, parte forte e sfiora il vantaggio al minuto 47’ con Dzeko che colpisce al volo sul cross di Mario Rui, palla che sfiora il palo ed esce. La Roma continua il suo pressing per trovare il gol del vantaggio, rete che non arriva, ma l’Olimpico esplode ugualmente al 54’ quando Spalletti sostituisce Salah per far posto a Francesco Totti accolto da un boato assordante. Con la spinta del proprio pubblico la squadra giallorossa continua a premere e Strootman ci prova da fuori al 67’, palla potente che esce di un non nulla a lato della porta difesa da Lamanna. Passano solo due minuti e Totti inventa per El Shaarawy, svetta in area il Faraone, ma il portiere ligure con un colpo di reni smanaccia in angolo. Al 74’ si concretizza l’assedio della Roma che passa a condurre: ennesima grande apertura di Strootman per Dzeko che controlla e mette dentro un cross arretrato sul quale si avventa De Rossi che scarica in porta la rete del 2-1. Il vantaggio, però, è solo un’illusione che dura poco, meno di quattro minuti: traversone di Laxalt, liscia il pallone Szczęsny che termina sulla testa di Lazovic che insacca a porta praticamente vuota. La squadra di Spalletti si riversa in attacco per gli ultimi minuti e rischia di capitolare all’82’ quando Lazovic viene lanciato in profondità e a tu per tu con Szczęsny manda il pallone sul palo. I giallorossi con pochi minuti a disposizione attaccano a pieno organico e trovano l’ultimo treno segnando la rete del vantaggio al 90’. Punizione di Nainggolan, svetta Fazio al limite, palla sulla testa di Dzeko che prova la sponda aerea verso Perotti, l’argentino da pochi metri scaglia un missile imprendibile per Lamanna che regala il secondo posto alla Roma rendendo vano il 4-2 del Napoli a Genova. Al termine della gara, con la colonna sonora del Gladiatore, è arrivato il commosso e commovente addio di Francesco Totti con la consegna della maglia numero 10 da parte di James Pallotta al capitano e l'applauso di tutti i compagni di squadra.

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