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Retake e PICS contro degrado: sequestrati 6mila adesivi abusivi

Ripulite anche le scritte apparse contro il movimento Retake Roma

Una scritta che non lascia nulla ad intendere quella apparsa sui muri di Roma, e in particolare su quelli in largo Nostra Signora di Coromoto, poi ripulite: ‘Retake Sto…’ e un’immagine fallica, con tanto di sottotitolo: ‘Non ci fermerete’. Segno che la lotta dei Retakers al degrado sta ottenendo i risultati sperati. Tanto che, nonostante qualcuno torni sistematicamente a risporcare lì dove i volontari del decoro fai-da-te lasciano il loro segno – o meglio: dove non lasciano più alcun segno – sembra irrefrenabile l’onda di sostegno che da più parti si leva, da tutta Roma, nei confronti dei Retakers, che non si arrendono e, anzi, continuano a programmare eventi per la riqualificazione delle varie zone di Roma.

Dalla parte dei Retakers, dopo il placet pubblico di Ignazio Marino, anche i PICS, che sin dalle origini collaborano con i volontari del decoro. Che proprio ieri, hanno requisito 6mila adesivi abusivi, quelli che si possono trovare facilmente sui cassonetti per intenderci, che un cittadino romeno stava per attaccare. “L’uomo fermato mentre tentata di attaccare illegalmente circa 6mila adesivi in giro per la città, dovrà risponderne” – sentenzia dal suo profilo Facebook l’assessore all’Ambiente Estella Marino, che ha anche provveduto a diffondere le foto che vedete in allegato all’articolo, sempre sulla sua bacheca.

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